FdI ricorda quando Di Maio chiedeva l’impeachment per il “suo” Mattarella (video)
Prima di Fabio Fazio, poi da Barbara D’Urso: in onda, Luigi Di Maio contro Mattarella. Era il 27 maggio del 2018 quando la strana coppia Di Maio-Salvini proponeva Paolo Savona come premier a garanzia dell’Armata giallo-verde, poi sfasciatasi l’anno dopo con Conte alla guida: il Quirinale decise di stoppare quella nomina per il profilo “anti-europeista” di Savona facendo infuriare soprattutto i grillini, che reagirono chiedendo l’impeachment di Mattarella. In prima linea quel Luigi Di Maio che oggi esulta per la riconferma al Colle di Sergio Mattarella, suscitando l’ironia di molti, ma non del Pd. “Grazie presidente Mattarella…”, ha detto ieri, senza pudore, lo stesso Di Maio che tre anni fa lo definiva una minaccia per la democrazia…
Di Maio e l’impeachment chiesto per Mattarella
“Se andiamo al voto e vinciamo poi torniamo al Quirinale e ci dicono che non possiamo andare al governo. Per questo dico che bisogna mettere in Stato di accusa il Presidente. Bisogna parlamentarizzare tutto anche per evitare reazioni della popolazione’. Prima attiviamo l’articolo 90 e poi si va al voto, perché bisogna parlamentarizzare questa crisi”, aveva detto all’amico dei politici di sinistra, per poi andare anche dalla concorrenza a ribadire lo stesso concetto, dalla D’Urso. Dal Quirinale era arrivato un secco “no comment” all’ipotesi dello stato d’accusa, che era stata ventilata su twitter anche dal deputato Carlo Sibilia: “Non esiste mandare nel caos il paese per fini ideologici. Credo sia arrivato il momento per l’impeachment a Mattarella. È una strada obbligata e coerente”.
FdI sfotte Di Maio sulle giravolte di “Giggino”
“Per non dimenticare quando il Movimento 5 Stelle chiedeva l’impeachment di Mattarella. Ma sono gli stessi che hanno appena votato per forzare Mattarella a un nuovo mandato?”, scrive su Fb Giorgia Meloni ricordando quando i 5Stelle, a cominciare da Luigi Di Maio, del quale la leader Fdi posta il relativo video, chiedevano con forza l’impeachment di Mattarella. “Mo-Vi-Mento: il nome del partito era già tutto un programma”, ironizza la leader di Fdi.