Galimberti vuole mettere in galera chi non si vaccina. Imbarazzo a “In Onda” (video)
Il filosofo Umberto Galimberti ne dice un’altra delle sue con una disinvoltura e una sicumera che fanno spavento. La firma di Repubblica durante la trasmissione di La7 In Onda si dice a favore dell’obbligo vaccinale: “L’unica arma per sconfiggere il virus è il vaccino”. E fin qui nulla di nuovo, i vaccini sono uno scudo fondamentale e di obbligo si parla anche nella compagine governativa. Ma poi l’attacco a chi non è vaccinato tracima: “I no vax infettano, non possono imporci una vita claustrale. Non può valere il fatto che lla loro sia un’opinione che si confronta con un’altra. non è così”. Interviene Parenzo che quasi ridendo sottolinea come se fosse un discorso per assurdo: “Detto così, professor Galimberti, potrebbe sembrare che si voglia far diventare un reato non vaccinarsi…”. “Perché no“, risponde invece molto seriamente lo psichiatra, prendendo in contropiede i conduttori attoniti.
Far diventare reato non vaccinarsi, Galimberti: “Perché no?”
L’espressione di Parenzo all’ammissione di Galimberti di essere favorevole di fatto a mettere in galera chi non vuole vaccinarsi è tutta un programma. Galimberti senza se e senza ma ha proposto che venga considerato un reato non immunizzarsi. “Fin dall’inizio dico che l’obbligo vaccinale doveva essere esteso. Si è discusso moltissimo sui no-vax e sui sì-vax: non s è una questione di differenza di opinioni. Il fatto è che i no vax infettano, lo vogliamo capire o no? Hanno una responsabilità sociale enorme”: è questa la conclusione del filosofo sottesa alla sua motivazione estrema. Comunque la si pensi, le parole del professore sono gravi.