Germania, centinaia di migliaia in piazza contro le restrizioni. Scholz conferma le misure
Sono 126.955 i nuovi contagi da coronavirus registrati ieri in Germania, teatro in serata di manifestazioni di protesta contro le misure anti-Coronavirus e di contromanifestazioni a sostegno delle restrizioni. I casi registrati una settimana fa in 24 ore erano 74.405. L’incidenza per 100mila abitanti su sette giorni è salita oggi a 894,3 dagli 840,3 casi di ieri e i 553,2 di una settimana fa. I casi di decessi sono 214, contro i 193 di una settimana fa. I guariti da inizio pandemia sono stati 7.331.200, le infezioni accertate 8.871.795.
Germania, migliaia di persone in piazza
Decine di migliaia di persone sono intanto scese in strada ieri sera nel paese per protestare contro l’obbligo vaccinale di cui il Bundestag discute questa settimana e contro le misure restrittive adottate nel Paese, dove continuano a salire le infezioni da variante Omicron e dove gli esperti si attendono entro metà febbraio centinaia di migliaia di casi di contagi al giorno. Sempre ieri si sono tenute molte contromanifestazioni o veglie in memoria di vittime del coronavirus.
Solo in Baviera la polizia ha dato notizia di oltre cento raduni di manifestanti, con centinaia di migliaia di partecipanti. La dimostrazione più imponente si è svolta a Norimberga. Decine di migliaia di persone in piazza anche in Turingia e Meclemburgo-Pomerania Anteriore.
Scholz conferma le attuali misure
Ieri sera durante un incontro tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e i premier regionali è emerso che la Germania non varerà misure più severe contro il Covid, ma anche non vede nessuna possibilità di allentamento delle attuali restrizioni. Sottolineando che è ancora poco chiaro come la pandemia possa svilupparsi, il cancelliere ha spiegato che con governi regionali si è deciso di adottare ulteriori misure nel caso vi sia il rischio di un eccessivo peso sui sistemi sanitari e sugli ospedali. Con il 75% che ha ricevuto almeno una dose di vaccino, Scholz ha poi affermato che i vaccinati “devono essere molti di più” ed ha annunciato un piano del governo per una nuova campagna pro vaccinazione.