Green pass, parla il parrucchiere delle dive: «Finalmente è obbligatorio, sono stato il primo a volerlo»
“La vedo come una cosa non di giustizia ma di stra-giustizia. Si potrebbe dire che è una decisione che dimostra la maturità dei popoli”. Il parrucchiere dei vip Roberto D’Antonio accoglie con grande soddisfazione le ultime misure del governo sul terreno delle misure anti-covid. Anzi, è addirittura sollevato dall’obbligo, dal 20 gennaio prossimo, del green pass per i clienti dei parrucchieri. Obbligo imposto dal decreto legge varato lo scorso 5 gennaio.
Green pass obbligatorio, il parrucchiere delle dive: era ora
D’Antonio, che accoglie nel suo salone di bellezza nel centro di Roma personaggi come il regista Paolo Sorrentino o l’attrice Valeria Golino e ha ospitato anche Nancy Pelosi, sottolinea che quando si fanno le leggi vanno rispettate e non si deve trovare l’inganno. “Dunque sono contento di questo provvedimento, sono stato uno dei primi che lo voleva. Mi dicevano, addirittura, che se avessi chiesto il green pass avrei potuto anche essere denunciato. Invece adesso la privacy non ci deve essere più. È giusto per la salute dei dipendenti e per quella dei miei ospiti”.
Roberto D’Antonio: le leggi vanno rispettare sempre
Roberto è il parrucchiere più famoso di Roma. Nel suo negozio, a via dei Prefetti, è un susseguirsi di personaggi illustri. Soprattutto del mondo dello spettacolo. Tra le sue clienti ci sono Claudia Gerini, Valeria Golino, Alba Rorwacher, Sabrina Ferilli, Lilli Gruber, Mara Venier, Valeria Bruni Tedeschi, Isabella Ferrari. Ma anche politici. Uomini e donne. Maria Elena Boschi, Renata Polverini, Mara Carfagna. Ultimamente anche Mattero Salvini. E poi Roberto Benigni, Renato Zero, Paolo Sorrentino, Michele Santoro.