Massimo Galli: «È falso che tante infezioni faranno da vaccinazione. La realtà è diversa»
«Mi auguro che il picco dei contagi sia entro il mese di gennaio». Lo afferma Massimo Galli, ospite di “Agorà” su Raitre. L’esperto aggiunge: «Da come sta salendo la curva», il virus «ha l’aria di diffondere talmente tanto da non lasciar fare previsioni certe. Per un giorno o due abbiamo avuto meno tamponi e probabilmente, in proporzione più contagiati». Questo perché «in questi giorni di feste sono andati a farsi il tampone solo quelli con sintomi o con contatti diretti».
Massimo Galli: «Mi aspetto un’altra crescita di contagi»
«Ma credo», continua, «che fatalmente ricominceremo ad avere un numero alto di tamponi, e ancora aumenti per una fase importante. Realisticamente, dunque, mi aspetto una crescita ancora per diversi giorni. Non mi va giù l’idea che sta passando», dice l’infettivologo. E cioè la tesi secondo cui «Omicron è meno grave e anche se si infetta tanta gente questo farà da vaccinazione. Non è così».
Il virus potrebbe continuare a mutare
Massimo Galli spiega: «Se ci sono moltissime persone infettate c’è anche la possibilità che il virus continui a mutare». Inoltre c’è la possibilità «che l’impatto con i numerosi sistemi immunitari di persone – sia vaccinate che non vaccinate – possa facilitare la selezione di ulteriori mutazioni. E questo dove porta non lo so. Se portasse al raffreddore andrebbe benone. Ma il discorso di immunità di gregge non regge, come esperienze precedenti hanno dimostrato». E cita i casi dell’Inghilterra e del Brasile.