Meloni: «Non cambio idea ogni cinque minuti, il centrodestra va rifondato. Ci voleva più coraggio»
Nessuno può negare che siamo in presenza di un’anomalia istituzionale. Giorgia Meloni non usa mezzi termini nell’accusa un Parlamento delegittimato “che procede alla rielezione di Mattarella come candidato di risulta”. la rielezione del presidente – ha aggiunto – non è espressamente vietata dalla Costituzione solo perché si contempla in caso di guerra o di gravissima emergenza.
Fratelli d’Italia – ha detto ancora Meloni – vuole difendere il principio che nel centrodestra ci sono figure che hanno la dignità per poter ricoprire le massime cariche dello Stato. “Gli elettori di centrodestra non sono cittadini di serie B – ha detto ancora – e meritavano più coraggio”.
Al Mattarella bis si arriva, aggiunge, perché si è preferito “barattare sette anni di presidenza con sette mesi di stipendio“. “Non mi sembra dignitoso per l’idea che io ho della politica. Io sono una conservatrice, ma per conservare idee e regole. Non le poltrone. Faccio notare che FdI è l’unico partito che non ha cambiato idea ogni 5 minuti”.
Meloni ha ironizzato su coloro che ora dicono di sentirsi vincitori. “Lunedì – ha detto – nessuno voleva la riconferma di Mattarella, anzi quella era proprio l’unica cosa su cui tutti erano d’accordo, compreso lo stesso Mattarella. Poi hanno cambiato tutti idea, Fratelli d’Italia no e voteremo ancora Carlo Nordio”.
Il centrodestra va rifondato, sostiene ancora Giorgia Meloni. “Sono delusa – ha aggiunto – mi aspettavo più coraggio. Bisognava credere nella possibilità di eleggere un presidente che non fosse in sintonia con la sinistra. Mi fa impazzire che si sia rinunciato prima di tentare davvero”. Ma la leader di FdI ha evitato giudizi ad personam. “Io non giudico nessuno, ma i giudizi li daranno gli italiani. Qui siamo oltre il Gattopardo, siamo al nulla cambi perché nulla cambi…”.