“Morte a chi c’ha il vaccino”: indigna il brindisi di Capodanno del gruppo no vax di Cremona
Nel video c’è il conto alla rovescia per il brindisi di Capodanno. I convenuti, che appartengono al gruppo Fortitudo di Cremona, stanno per levare in alto i calici. Cosa auguriamo per il nuovo anno ragazzi? I festanti gridano “Libertà! Libertà!”. Eppure, non è che sembrino congiurati braccati dalla persecuzione poliziesca. Brindano e sembrano divertirsi. C’è pure un accenno di trenino col canonico “Pe pe pe pepeee”. A un certo punto, una voce fuori campo urla: «A morte chi c’ha il vaccino!» e poi «Bruciamo le galere!».
Poiché il comitato ha pensato bene di mettere il video sulla pagina social, cancellandolo dopo le polemiche, l’immancabile bufera è esplosa dopo poche ore. Segue nota imbarazzata: «Abbiamo pubblicato un video celebrativo che aveva lo scopo di festeggiare un anno di lotta e di controinformazione. Purtroppo una persona presente alla festa che non appartiene al Comitato Fortitudo ha espresso una frase che nel baccano festoso ci è sfuggita e che troviamo assolutamente non in linea con il nostro pensiero e dalla quale prendiamo le distanze».
Ovviamente, avviene sempre “a loro insaputa”. Ma subito dopo passano al contrattacco, postando un video nel quale si elencano frasi e titoli di cattivo gusto che hanno nel mirino i no vax: come a dire, se lo fanno i pro vax perché mai non non possiamo augurargli di morire? Insomma, quello che prima era un imbucato, diventa uno che ha solo avuto un’uscita infelice. Un povero di spirito con giustificazione.