Nella Milano violenta di Sala la senatrice a vita Elena Cattaneo rapinata e spinta a terra nella metro
La senatrice a vita Elena Cattaneo è stata rapinata e spinta a terra mentre si trovava all’interno di un passante della metropolitana di Milano, in Stazione Centrale. La senatrice, secondo quanto riferisce la polizia, attorno alla 10 stava percorrendo il passaggio fra la linea della metropolitana verde e quella gialla della fermata Centrale, quando si è accorta che una donna le stava sfilando il portafoglio dalla borsa. Cattaneo ha cercato di opporsi al furto, ma è stata spinta a terra dalla donna, descritta fra i 40 e i 50 anni di età. La borseggiatrice è riuscita a fuggire, mentre la senatrice è stata portata all’ospedale Pini per una contusione a una gamba. La polizia ferroviaria ha poi ritrovato il portafoglio, con i documenti e altri effetti personali ma senza i soldi che conteneva. Al vaglio le immagini delle telecamere.
Nella Milano del riconfermato sindaco Sala, negli ultimi mesi, si susseguono episodi inquietanti di violenza metropolitana, come le aggressioni sessuali a Capodanno da parte di immigrati. Non si esclude che la donna che ha preso di mira la Cattaneo possa essere una Rom, visto che a gruppi presidiano le stazioni e le metro delle grandi città o per elemosinare o per compiere rapina.
Elena Cattaneo e la Milano violenta di Sala
Elena Cattaneo è una farmacologa, biologa, accademica e senatrice italiana. Nota per i suoi studi sulla malattia di Huntington e per le sue ricerche sulle cellule staminali, è stata nominata senatrice a vita il 30 agosto 2013. Già Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2006, il 30 agosto 2013 viene nominata senatrice a vita insieme a Claudio Abbado, Renzo Piano e Carlo Rubbia: è la più giovane senatrice a vita nominata nella storia della Repubblica, nonché la terza donna, dopo Camilla Ravera e Rita Levi-Montalcini, a ricoprire la carica.
“Sgomento per quanto avvenuto”, viene espresso dal deputato Igor Iezzi, capogruppo Lega in commissione Affari costituzionali della Camera. “Il sindaco Sala dov’è? Forse è in compagnia del Ministro Lamorgese, peraltro ex Prefetto di Milano, nel tentativo imbarazzante di girarsi dall’altra parte e far finta di nulla, mentre la città sprofonda nel degrado e nella violenza”, attacca Iezzi.