“No, lasciateci!”. Ragazzine molestate dagli immigrati, spunta un altro video. Sardone: “Milano come Colonia”
“No, no, lasciateci…”. Voci arabe, forse nordafricane in sottofondo, nelle immagini si intravedono due ragazzine che scappano da chi prova a mettergli le mani addosso, a palpeggiarle. E’ il secondo video della folle notte di violenza e suprusi consumatasi a Milano a Capodanno, in stile Colonia 2016, quando in piazza si scatenatorono bande di immigrati, soprattutto siriani, che presero di mira donne e ragazze del posto. Quel nuovo video, che pubblichiamo in basso, sarebbe ora al vaglio degli inquirenti insieme con quello di Alanews , che mostra prima della mezzanotte due ragazze straniere accerchiate da numerosi giovani. Spaventate, in lacrime, schiacciate contro le transenne, provano a tenerli a distanza, invocano aiuto.
Le ragazzine aggredite a Milano e la denuncia della Sardone
“Il nuovo video su quanto successo la notte di Capodanno in Piazza Duomo apre scenari sempre più inquietanti e drammatici. La scena di due povere ragazze costrette agli abusi di decine di ragazzi si somma alla denuncia di violenza già inviata da un’altra giovane e alle segnalazioni di altre molestie e rapine. Ci sono state quindi violenze sessuali di gruppo e diverse ragazze sono state abusate e picchiate. Si può a questo punto dire che quanto accaduto a Milano la notte di Capodanno sia molto simile a quanto avvenuto a Colonia la notte di Capodanno del 2016 quando furono centinaia le aggressioni a danni di donne da parte di giovani immigrati”, afferma in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale a Milano in quota Lega.
“Anche in questo caso – rimarca Sardone – come si evince dai video e dalle testimonianze, i protagonisti sono giovani stranieri visto che si sente chiaramente che parlano non in italiano. Nulla che sorprenda, l’idea della ‘donna sottomessa’ è una costante in molte comunità islamiche non moderate. Se non ci fossero stati gli interventi delle forze dell’ordine presenti in piazza saremmo qui a parlare di decine di violenze. A questo punto vogliamo la verità: cosa è successo in Piazza Duomo? Quanti sono i casi simili? Come mai si è permessa questa situazione? E’ ormai evidente che ci fossero branchi di stranieri pronti a reati e a violenze sulle donne. Tra l’altro mi chiedo dove siano le femministe di fronte a chiari abusi verso le donne. Forse sono più interessate alla questione del linguaggio di genere”.
Conclude Sardone: “In questo contesto ricordo che l’assessore alla sicurezza del Comune di Milano disse ‘tanta gente, tanti botti, nessun problema’ su quanto avvenuto in piazza. Una sottovalutazione incredibile a cui si aggiungono il silenzio del sindaco e della sinistra. Evidentemente a loro non interessa se nella principale piazza di Milano, in un giorno di festa, diverse giovani donne siano abusate, tra pianti e urla, da decine di delinquenti”.