“Non capite nulla!”: il professor Galli perde le staffe, Montaruli (FdI) lo zittisce: “Sia più educato” (video)

Scontro in tv tra il professor Massimo Galli e Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia, sul tema covid e scuola. Ad Agorà, Galli ribadisce la bocciatura per la scelta di riaprire le scuole nel pieno della nuova ondata di contagi. “Bisogna trovare l’equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute. Dobbiamo cercare l’equilibrio a 360 gradi”, dice Montaruli replicando a Galli in un dibattito caratterizzato da toni che si alzano.

“Avete un punto di vista a 15 gradi, a voi interessa solo il lato politico immediato. Sono due che  non date nessun contributo alla causa, continuate a non capire che qui non si tratta di essere il paladino della Dad, qui si tratta di parlare di 15 giorni nel picco della nuova ondata. Da due anni non capite cosa sta succedendo”, dice il sessantottino Galli. (immagini raiplay.it).

La conduttrice, sul primo piano paonazzo di Massimo Galli, chiude la mini-rissa tv, mentre la Montaruli invita il professore a essere più rispettoso ed educato nel dibattito. (https://www.raiplay.it/)

Il professor Galli semina pessimismo

Sulla possibilità che la variante Omicron si sia indebolita, “non credo che i morti di oggi sono tutti legati alla variante Delta, tratterei col dovuto rispetto anche la variante Omicron, che per certi aspetti ha meno capacità patogena ma non è vero che non ne abbia”. Così Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, ospite di ‘Agorà’ su Rai Tre.

“Mi auguro che” il calo dei casi in Gb “prefiguri il comportamento della variante Omicron un po’ dappertutto – ha detto Galli – In una situazione in cui le vaccinazioni sono numerose, mi auguro si possa arrivare ad un contenimento dopo un periodo di diffusione della variante. All’inizio di questa storia, in Gran Bretagna, c’era un dato sconcertante se non veniva interpretato: i vaccinati erano visti come coloro che avevano la variante Omicron, perché resistevano meglio all’infezione provocata da altre varianti”.