Oltraggio al presepe a Firenze, in quattro si fanno il selfie nella mangiatoia al posto del Bambinello
Gravi danni nella notte del primo dell’anno alla statua del Bambin Gesù del presepe del Duomo di Firenze. L’atto vandalico si deve a quattro giovani ripresi dalle telecamere, come riferisce l’Opera di Santa Maria del Fiore.
I quattro si sono introdotti nel presepe sul sagrato della Cattedrale per fotografarsi in varie pose goliardiche tra le statue della Sacra Famiglia. Durante i selfie hanno causato la rottura di 4 dita del piede destro della statua in terracotta del Bambin Gesù.
Dai filmati emerge che i giovani, oltre a fotografarsi in varie pose, hanno spostato dalla mangiatoia la statua del Bambin Gesù, mettendosi al suo posto per farsi immortalare con i cellulari. Alzandolo come fosse un trofeo. Durante uno di questi spostamenti, hanno danneggiato la statua di cui sono state ritrovate solo 2 della 4 dita mancanti.
L’Opera di Santa Maria del Fiore ha sporto denuncia ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. Se qualcuno nella notte di Capodanno avesse visto qualcosa o ritenesse di avere informazioni utili alle indagini è pregato di informare le autorità.
Il presepe sul sagrato del Duomo di Firenze, che rimarrà visibile fino all’Epifania, è composto da statue in terracotta a grandezza naturale. Pezzi unici realizzati a mano da un artigiano di una storica fornace dell’Impruneta, Luigi Mariani, e da lui donate all’Opera di Santa Maria del Fiore.
“L’oltraggio compiuto nei confronti del presepe della Cattedrale – dichiara, in una nota, l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori – suscita molta tristezza, oltre che indignazione. È un gesto vile che offende per i credenti un simbolo della fede, il richiamo al Mistero del Figlio di Dio che si è fatto uomo, che celebriamo in questi giorni. È un’offesa ad una tradizione popolare ampiamente diffusa e condivisa fra la nostra gente. È molto triste pensare che qualcuno se la possa prendere, nell’indifferenza di altri, con il Bambinello portatore di un messaggio di pace e accoglienza. Quello compiuto nella notte di Capodanno è comunque un atto vandalico che ferisce tutta Firenze e i fiorentini”.