Quirinale, al via i lavori per far votare i positivi: nel parcheggio della Camera si allestisce il Drive in
In attesa del responso del governo sulla norma ad hoc richiesta dalla Camera per consentire l’arrivo a Roma e il voto dei grandi elettori positivi o in quarantena, Montecitorio ha comunque dato il via ai lavori per allestire un Drive in nel parcheggio di via della Missione, dove senatori, deputati e delegati regionali avranno la possibilità di votare per il Quirinale pur se entrati in contatto con il virus. Nell’area, trasformata in un cantiere, sono all’opera una ventina di operai, elettricisti e falegnami che hanno montato diversi gazebo con struttura metallica e rivestimento di pvc bianco, all’interno dei quali si svolgeranno le operazioni di voto.
Le incertezze sulle modalità del voto
Oggi il presidente Roberto Fico ha scritto al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, sollecitando l’intervento regolatorio in materia. Dunque, in attesa della risposta, non è ancora chiaro e non c’è un’indicazione sul fatto che i grandi elettori potranno o dovranno votare rimanendo in auto, come ai drive in cui si fanno i tamponi rapidi anti Covid, o se voteranno normalmente all’interno dei gazebo, attenendosi alle norme di profilassi e sicurezza sanitaria. L’ultima parola in materia la dovranno pronunciare i questori della Camera, ai quali spetta il compito di definire le regole logistiche e organizzative.
I lavori per consentire ai positivi di votare per il Quirinale
Secondo quanto anticipato ieri dalla conferenza dei capigruppo a Montecitorio, nell’area voto esterna ci saranno al lavoro due segretari d’aula e vari funzionari della Camera, per assicurare il rispetto delle norme regolamentari e garantire «la segretezza, la sicurezza e la contestualità del voto, le stesse assicurate all’interno dell’aula, in coerenza con le disposizioni costituzionali dettate a presidio delle libertà dei parlamentari», come puntualizzato al termine della riunione.