Cacciari: “Vogliono tenere prigioniero Draghi per un anno. Casini? Sarebbe la vittoria di Renzi”
Come la pensa sulla maratona in corso del Quirinale, Massimo Cacciari lo ha ribadito ancora una volta ieri. Quando, nel corso di un’intervista ad Affari Italiani, rilanciata anche da Libero, tirando le somme ha sentenziato sullo status quo e ufficializzato, con toni pacatamente tranchant come è nel suo stile quando non si inalbera, il suo punto di vista. «La soluzione ideale sarebbe quella del bis di Mattarella con Draghi che resta a Palazzo Chigi». Aggiungendo subito dopo: «La soluzione più ragionevole, ma anche irrealizzabile visto che la situazione si è ormai incancrenita. Ormai si è quasi ufficialmente espressa la volontà del premier di trasferirsi al Quirinale per diventare presidente della Repubblica. E a questo punto anche le forze politiche che lo voterebbero per il Colle iniziano a mettersi di traverso. Presto Draghi si farà da parte nella partita del Capo dello Stato e andrà avanti con il suo governo con chiunque andrà al Quirinale. Ovviamente, purtroppo, avremo un Presidente di serie B o di serie C. È impensabile che questi partiti siano in grado di eleggere un Giuliano Amato o una personalità di grande spicco».
Quirinale, Cacciari: «Devono fare un presidente che non indebolisca o delegittimi Draghi»
Ma non è tutto. Oggi infatti, intervenuto all’Italia s’è Desta su Radio Cusano Campus, il filosofo torna sull’argomento del giorno e aggiunge: «L’inghippo sta nel fatto che la questione del Presidente della Repubblica è strettamente collegata al Governo. Se non si mettono d’accordo sulla Presidenza va in crisi il Governo stesso. Devono fare un presidente che non scontenti Draghi, che sennò verrebbe delegittimato ed indebolito». Quindi, restringendo il campo sulla ricerca di un accordo possibile tra Salvini e il segretario del Pd – posto che il M5S sembra continuare a procedere in ordine sparso – commenta: «Se Enrico Letta dice che ha una sorta di intesa con Salvini – ha continuato Cacciari – vuol dire che si sono trovati d’accordo su Casini. La Casellati non potrebbe mai essere eletta a meno che il Pd non impazzisca. L’elezione di Casini sarebbe un’altra bella vittoria per Matteo Renzi».
«La prima volta che le questioni del Presidente della Repubblica e del Governo vanno avanti così strettamente»
«È la prima volta che le questioni del Presidente della Repubblica e del Governo vanno avanti così strettamente. Se non trovano una soluzione rischiano, da un punto di vista di immagine, di fare un bis di quanto accaduto nel 2013 con Napolitano. Sono passati 9 anni dal grande discorso di Napolitano che, da Presidente eletto, disse alla Camera: “Vergognatevi, siete degli irresponsabili”. L’ha detto testualmente ed ora siamo nella stessa situazione. Non c’è dubbio che ad oggi c’è la volontà di qualche politico di tenere Draghi “prigioniero” a fare il premier per un anno per poi liberarsene», ha concluso Cacciari. Una manovra nella manovra. Un retroscena dietro le quinte al quadrato, quanto ipotizza Cacciari, che a questo punto, comunque, il fattore tempo, dovrebbe indurre a risolvere…