Meloni rilancia la vignetta che affossa i poltronisti: «Il perfetto riassunto degli ultimi giorni»
L’aveva già chiarito di fronte all’esultanza ostentata dopo la proclamazione, quando molto italiani si sono chiesti cos’avessero poi da spellarsi le mani in quel modo certi parlamentari. «Parlamentari euforici per non aver cambiato nulla e aver costretto Mattarella a un altro mandato. Cosa festeggiano? Che lo stipendio è salvo», aveva scritto Giorgia Meloni sui propri social. Ora la leader di FdI torna sul tema con la forza delle immagini e della satira, rilanciando una vignetta in cui si vede un folto gruppo di parlamentari tenere in alto le poltrone, sulla scritta: «Grazie, presidente!».
Meloni: «Il perfetto riassunto degli ultimi giorni»
«Il perfetto riassunto degli ultimi giorni», è stato il commento laconico di Meloni, che del resto, anche in un’intervista al Tempo di ieri, rispetto ai tanti passaggi incomprensibili che hanno portato alla rielezione di Mattarella, aveva chiarito che «le poltrone sono l’unica cosa che hanno avuto un peso in questa elezione. E al posto del Presidente Mattarella – aveva aggiunto – avrei avuto difficoltà ad accettare un secondo mandato arrivato solo perché i parlamentari avevano paura di andare a casa».
I tanti riconoscimenti alla leader di FdI
Dunque, la leader di FdI continua a non nascondere l’indignazione per l’esito di una partita in cui la forza che guida è stata l’unica che può rivendicare di aver sempre mantenuto «la schiena dritta», come è stato sottolineato da più parti in questi giorni. «Chi più chi meno alla fine tutti, tranne Giorgia Meloni, hanno calato le brache e addio nuovo presidente della Repubblica, tanto più un primo presidente non di sinistra», sono state le parole di Alessandro Sallusti. Per Vittorio Feltri, poi, «alle prossime elezioni politiche, che avverranno tra un anno, l’unico partito di qualche sostanza sarà quello di Giorgia Meloni, una donna con la schiena dritta che ha fatto della coerenza la propria bandiera».
Meloni: «In politica nulla di più importante della parola data»
«Giorgia Meloni ne esce bene, ha portato avanti la sua idea e l’ha seguita ostinatamente», è stato poi il commento di Massimo Fini, rispetto al quale Meloni ha ribadito che «credo che in politica non ci sia nulla di più importante della parola data. Continueremo a batterci per gli italiani con coerenza e lealtà, giorno dopo giorno». E fra le battaglie di coerenza torna ora di strettissima necessità quella sul presidenzialismo, che Meloni ha rilanciato con forza proprio in questi giorni convulsi, riscuotendo, anche qui, consensi tra gli osservatori della politica.
La battaglia per il presidenzialismo
«Il parlamentarismo si è inceppato, i presidenti li eleggano gli italiani. Riforma presidenziale: se non ora, quando?», ha avvertito Paolo Del Debbio dalle colonne de La Verità. Una presa di posizione che ha dato l’occasione a Meloni per ricordare che «il pietoso teatrino andato in scena questi giorni nei palazzi, dimostra quanto sia prioritaria la nostra storica proposta del Presidenzialismo». «Fratelli d’Italia – ha assicurato la presidente del partito – continuerà a battersi affinché siano i cittadini a scegliere il Capo dello Stato».