Quirinale, settimo scrutinio: Mattarella (387 voti), Nordio racoglie oltre i voti dei grandi elettori di FdI
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ottenuto 387 voti nel settimo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. 64 sono andati a Carlo Nordio, indicato per il Quirinale da Fratelli d’Italia, 40 a Nino Di Matteo. Presenti 976, votanti 596, astenuti 380. Le schede bianche sono state 60, le nulle 4, i voti dispersi 9. Hanno ottenuto preferenze anche Pier Ferdinando Casini, 10; Elisabetta Belloni, 9; Luigi Manconi, 6, Marta Cartabia, 4, Mario Draghi 2. Prossimo scrutinio, l’ottavo, alle 16.30.
L’ex magistrato è diventato il quarto nome più cercato sul web
Da notare che Carlo Nordio, l’ex magistrato già procuratore di Venezia, nome sul quale si era spesa anche la leader di Fdi, Giorgia Meloni, ha raccolto un voto in più rispetto ai 63 grandi elettori di Fratelli d’Italia. “Lealtà e rispetto della parola data solo da Fratelli d’Italia”, fa notare più di un utente sui social. A proposito di social, la popolarità di Carlo Nordio sul web è impennata a livelli impensabili. Secondo il sito Memoempire, il nome dell’ex magistrato è al quarto posto tra i 500 nomi più cercati sul web negli ultimi 20 giorni. Davanti a lui solo David Sassoli, il presidente del parlamento europeo recentemente scomparso, Elisabetta Belloni, la diplomatica italiana e capo del Dis anch’ella accreditata tra i candidati al Quirinale e l’attaccante appena acquistato dalla Juventus Dusan Vlahovic.
La nota di Fratelli d’Italia sulla scelta di votare Nordio al Quirinale
“In risposta all’indecorosa immagine che il Parlamento sta dando in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica, Fratelli d’Italia voterà Carlo Nordio. L’ex magistrato è una figura di altissimo profilo e persona di riconosciuta onestà, competenza e imparzialità. Manterremo il voto su Nordio finché le altre forze politiche non convergeranno su questa scelta o finché non dovesse emergere una alternativa migliore”. Lo ha sottolineato alla vigilia del settimo scrutinio una nota di Fratelli d’Italia.
“Fratelli d’Italia -continua la nota- non ha i numeri per essere determinante in questo importante passaggio politico, ma abbiamo le idee molto chiare: vogliamo arrivare a una soluzione nel minor tempo possibile e ci batteremo con ancora maggiore forza per far scegliere la prossima volta direttamente agli italiani il Capo dello Stato e non assistere più al triste spettacolo che il Palazzo sta dando in questi giorni