Reggio Emilia: la casa va a fuoco, morti due fratellini di 7 e 8 anni. L’incendio da un termosifone

30 Gen 2022 11:14 - di Davide Ventola
incendio Reggio Emilia

Sono due fratellini di 7 e 8 anni le vittime dell’esplosione avvenuta ieri sera in un’abitazione a Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia. La tragedia poco prima delle 22.00. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Fabbrico e i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Guastalla, insieme ai Vigili del Fuoco e ai sanitari inviati dal 118. L’esplosione si è verificata in un’abitazione di Via Matteotti. Le fiamme non hanno lasciato scampo ai due fratellini che si trovavano al primo piano, mentre la madre, che era nel cortile esterno, è riuscita a salvarsi e ad allertare i soccorsi. Per domare l’incendio sono dovute intervenire quattro unità dei vigili del fuoco di Guastalla e Reggio Emilia.

Sul posto è arrivato anche l’elisoccorso di Bologna, atterrato alla primissima periferia del paese. Per due giovani, appartenenti a una famiglia di origine pakistana, non c’è stato nulla da fare. I corpi dei due bambini sono ora a disposizione della Procura reggiana che coordina le indagini a cura dei carabinieri di Fabbrico e Guastalla. L’abitazione è andata distrutta e i genitori ed altri due figli minori, non presenti al momento della tragedia, hanno temporaneamente trovato ospitalità presso connazionali.

Incendio di Reggio Emilia: una sorella si è salvata perchè non in casa

I pompieri di Reggio Emilia hanno domato l’incendio e hanno appurato che l’esplosione era riconducibile al malfunzionamento di un termoconvettore a gas che ha saturato gli ambienti. In seguito a questo si è verificata un’esplosione con le fiamme che si sono poi estese ai locali dell’abitazione e hanno provocato la morte dei due fratellini che erano al primo piano, mentre la madre, subito dopo la deflagrazione, presente nel cortile esterno, è riuscita a salvarsi e a chiamare i soccorsi.

A dare l’allarme la madre che è riuscita a salvarsi e ad allertare i soccorsi. Sotto choc i genitori, un passante – lo stesso che ha chiamato il 115 – è rimasto leggermente intossicato nel tentativo di entrare per portare in salvo i bimbi. Salvi, perché non in casa, il padre dei bimbi e una terza sorella. Tutti componenti della famiglia sono cittadini pakistani. Le fiamme sarebbero partite da una bombola, esplosa a causa del malfunzionamento di una stufetta. L’incendio è stato rapidissimo. Da registrare anche un infortunio a un polso per un vigile del fuoco volontario del distaccamento di Luzzara. Sull’accaduto è stata aperta una indagine da parte della Procura.

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