Ricalcolo di pena per Kabobo, dovrà scontare meno di 23 anni: uccise a picconate tre passanti a Milano
Ridotta ancora la pena per Adam Kabobo, il ghanese che il 11 maggio 2013 uccise tre passanti con un piccone e ne ferì altri due mentre stavano camminando per le strade del quartiere Niguarda, a Milano. Come riferisce MilanoToday.it, l’uomo è stato condannato dalla Cassazione a ventidue anni e otto mesi di reclusione. Precedentemente la pena ammontava a ventotto, scesa poi a ventiquattro. Infine, i giudici del terzo grado gli hanno ridotto la condanna e ora dovrà scontare meno di ventitré anni. Adam Kabobo si trova recluso nel carcere di Opera a Milano.
Kabobo, l’iter processuale
Il ghanese, quel drammatico tragico giorno di maggio aveva ferito due uomini e uccisi altri tre prima di essere fermato dalle forze dell’ordine tra le vie Adriatico e Monterotondo e piazza Belloveso. Con rito abbreviato era stato condannato per i tre omicidi a vent’anni di carcere. Il gup gli riconobbe la semi-infermità mentale. Per i due tentati omicidi aveva subito un’ulteriore condanna a otto anni. Successivamente il giudice, come ricorda il quotidiano milanese, ha calcolato il cumulo di pena, considerando la “continuazione” tra i due reati e, dunque, le due condanne.
Quanti anni ha già scontato
Gli avvocati di Kabobo per due volte hanno contestato questi calcoli, impugnandoli in Cassazione. Ed ecco in sintesi come si arriva ai ventidue anni e otto mesi stabiliti ora dalla Cassazione. Come si legge sul Corriere.it, Kabobo ha scontato quasi dodici anni (contando i 45 giorni di liberazione anticipata ogni sei mesi). A fine pena Adam Kabobo resterà tre anni in «misura di sicurezza».
È detenuto al carcere di Opera
Come ricorda il Giornale.it, nel febbraio del 2019, Kabobo aveva devastato il carcere di Opera e «gli agenti di polizia penitenziaria non avevano avuto altra scelta che chiedere l’autorizzazione a sedarlo con una iniezione. Puntura poi praticatagli non senza difficoltà».