Roma, muore in casa per crisi respiratoria. Arrestato il compagno: sul corpo della donna lividi e ferite

26 Gen 2022 13:30 - di Redazione

Tragedia a Roma. Un altro femminicidio. Un uomo è stato arrestato  per maltrattamenti dopo che la sua compagna è andata in crisi respiratoria ed è morta. I fatti risalgono al primo pomeriggio del 18 gennaio scorso. Quando da un appartamento nel quartiere San Paolo, a Roma, al 118  è arrivata una richiesta di soccorso. Da parte di un uomo che chiedeva aiuto per la sua compagna, in crisi respiratoria.

Donna muore per crisi respiratoria, arrestato il compagno

Per la donna non c’ è stato nulla da fare. Il personale medico ha dovuto constatarne la morte. Sul corpo della donna erano presenti diverse ecchimosi e lividi, per questo è stata allertata la Polizia per verificare la situazione. Dai primi riscontri è apparso evidente la necessità di approfondimenti immediati,. Sul caso è intervenuta anche la Squadra Mobile specializzata nel contrasto ai reati di violenza di genere. E la Polizia scientifica. Quindi la  Procura di Roma ha disposto l’invio dei medici legali.

Violenze fisiche e maltrattamenti psicologici

In seguito alla prima analisi sul cadavere e alle informazioni acquisite sulla relazione sentimentale della vittima, l’uomo è stato arrestato. È accusato di maltrattamenti contro familiari e conviventi. A suo carico sono emersi gravi indizi di reato in ordine a violenze fisiche e psicologiche agite e reiterate per mesi nei confronti della compagna. Attraverso vessazioni, percosse e isolamento sociale. I preliminari rilievi medico-legali hanno stabilito che alcune delle lesioni sul corpo della donna erano state inflitte anche poco prima dell’arrivo dei sanitari. Il Gip del Tribunale di Roma, all’esito dell’udienza di convalida, ha confermato il provvedimento restrittivo e disposto la misura cautelare del carcere, come da richiesta del pm.

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