Torre del Greco, bimbo di due anni annegato in mare. Al vaglio la posizione della madre
Un bimbo di due anni e mezzo è annegato ieri sera a Torre del Greco. Sul caso indagano i carabinieri, che non escludono alcuna ipotesi, compresa quella che il piccolo sia morto in un tentativo di omicidio-suicidio da parte della madre. La donna, infatti, era con il bambino quando si è consumata la tragedia e le prime, confuse testimonianze hanno riferito anche di intenti suicidi. Allo stato attuale si tratta, comunque, di una tesi tutta da accertare. Madre e bambino sarebbero entrambi di Torre del Greco.
Le circostanze in cui è annegato il bimbo
Il bimbo è annegato intorno alle 22.30, nella zona della Scala, non lontana dagli ex Molini Meridionali Marzoli. In soccorso del piccolo sono subito intervenuti alcuni passanti, che lo hanno tirato fuori dall’acqua, mentre il personale del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso. La dinamica dell’accaduto resta attualmente da accertare, ma secondo dei testimoni alcune persone presenti avrebbero bloccato la madre che tentava di suicidarsi, quando il bimbo era già in acqua. Altre persone si sarebbero quindi gettate in mare e l’avrebbero riportato a riva, senza però che si potesse fare più niente per salvargli la vita.
Le indagini: la madre sentita dagli inquirenti
A quanto risulta, la donna sarebbe stata portata in caserma per essere sentita dagli inquirenti, mentre il corpo del piccolo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha posto sotto sequestro anche il tratto di spiaggia in cui si è consumata la tragedia, dove qualcuno stamattina ha posto una croce di legno ripresa anche in un video di Local Team rilanciato sui social.
Bimbo di due anni annega in mare: tragedia a Torre del Greco (NA) #torredelgreco #localteam pic.twitter.com/O0ctdUreBq
— Local Team (@localteamtv) January 3, 2022