Ucraina, Londra: «I russi già nel Paese». Ma Kiev smentisce: «Improbabile che Mosca attacchi»
Sono ancora venti di guerra quelli che soffiano ad Est alla frontiera tra Russia e Ucraina. Un crisi, quella tra i due Paesi una volta riuniti nell’Unione Sovietica, seguita con non poca apprensione dalle cancellerie europee. Anche con toni a volte piuttosto concitati. Come quelli del sottosegretario britannico alla Difesa, James Heappey, che in un intervento sul Sul ha detto che parte della «forza militare avanzata russa» si trova già all’interno del territorio ucraino. «Mentre sto scrivendo, veniamo informati che un numero significativo di individui che si ritiene associati alle operazioni militari avanzate russe sono attualmente in Ucraina», sostiene Heappey. Ma è possibile che faccia riferimento alle stesse forze segnalate la scorsa settimana dall’intelligence Usa.
Resta tesa la situazione tra Russia e Ucraina
Lo confermano indirettamente le dichiarazioni del ministro della Difesa ucraino, Alexey Reznikov, che ha giudicato «improbabile» lo scenario di un attacco russo imminente. «Ad oggi – ha spiegato – le forze armate russe non hanno creato gruppi d’attacco, fatto che avrebbe indicato la loro capacità di lanciare un’offensiva domani», ha detto al canale televisivo Ictv. Il ministro ha poi definito «basse» le possibilità che la Russia attacchi l’Ucraina il 20 febbraio, l’ultimo giorno dei Giochi Olimpici di Pechino.
In settimana incontro Putin-Macron
Nel frattempo, il servizio di sicurezza di Kiev (Sbu) ha annunciato di aver smantellato un gruppo che agiva su ordine di Mosca e che preparava attacchi armati per «destabilizzare alcune regioni». L’obiettivo – spiegano fonti dell’intelligence ucraina – consisteva in «attacchi armati contro le infrastrutture». I due leader dell’organizzazione, tra cui un russo, sono stati arrestati. Ma della crisi al confine tra Mosca e Kiev parleranno «entro la fine di questa settimana» anche Putin e Macron. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Secondo il portavoce, il colloquio è in fase di preparazione. I due presidenti, ha aggiunto, potrebbero parlare di un possibile vertice nel formato Normandia.