Violenze di gruppo a Capodanno, Isabella Rauti: «Scandaloso silenzio del Comune di Milano»
“Le gravissime violenze sessuali di gruppo ai danni di alcune giovani donne, verificatesi a piazza Duomo a Milano durante la notte di Capodanno, inizialmente sono passate quasi inosservate. E rimaste avvolte nel silenzio”. Isabella Rauti accende i riflettori sulla minimizzazione dei drammatici episodi di stupro avvenuti lo scorso 31 dicembre. “La Procura di Milano ha avviato le indagini. Attraverso i filmati e le testimonianze si spera che i responsabili siano individuati e puniti per gli atti di violenza sessuale di gruppo”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia.
Violenze di Capodanno, Rauti: silenzi scandalosi
Che annuncia un’interrogazione al ministro dell’Interno in relazione a quanto accaduto a Milano la notte di Capodanno. “In cui si sono registrate risse, aggressioni. E appunto molestie e violenze sessuali. In un contesto in cui, peraltro, per contrastare la diffusione della pandemia erano state vietate le feste di piazza e ogni forma di assembramento pubblico”.
La minimizzazione del comune di Milano
“La situazione – aggiunge la parlamentare del partito di Giorgia Meloni – non è ulteriormente degenerata soltanto per l’intervento delle Forze dell’ordine. I filmati di quella notte sono sconvolgenti. Per le scene di violenza e per l’impunità ostentata dai predatori sessuali. Per cultura abituati alla sottomissione ed alla subalternità femminile. E lascia allibiti – aggiunge la Rauti – anche il silenzio dei vertici istituzionali comunali di Milano e di quelli del governo nazionale. Che, al di là delle dichiarazioni di generica condanna dei fatti, non si sono assunti le dovute responsabilità“.