Violenze di Milano, il centrodestra: “Sala incapace di gestire la sicurezza, Lamorgese non pervenuta”
Mentre l’inchiesta sulle molestie in piazza Duomo a Milano si allarga, e gli uomini della squadra Mobile proseguono l’attività su quanto accaduto la notte di San Silvestro. Con il centrodestra che insiste a chiedere al sindaco Sala e al ministro Lamorgese, chiarimenti su quella notte da incubo, di violenze e di paura. Con le testimonianze su quanto accaduto in pieno centro durante i festeggiamenti di Capodanno e le immagini delle telecamere della zona e i vari filmati, anche amatoriali, che spuntano via via puntando i riflettori su quell’orrore, la portata di sconcerto e di indignazione che la vicenda del branco di stranieri che ha molestato una 19enne, accerchiata in piazza all’angolo con via Mazzini. E salvata in extremis dalle forze dell’ordine, aumenta a ogni che passa.
Violenze di Milano, il centrodestra: sindaco e ministro dell’Interno chiariscano
Un episodio prontamente denunciato dalla giovane, a cui si è poi aggiunto il racconto di altre due giovanissime rimaste in balia di un altro gruppo, anche in questo caso tutto ripreso con cellulari e pubblicato on line. Episodi su cui indagano per violenza sessuale di gruppo il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo. Ma «l’indagine è più ampia», sottolineano gli investigatori.
Violenze di Milano, Lollobrigida: la Lamorgese faccia chiarezza su quanto accaduto
Uno scempio reiterato che le ultime acquisizione d’indagine sembrano addirittura estendere a un campo “più ampio”. Un caso su cui da giorni il centrodestra chiede chiarimenti. E in particolare oggi il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, è tornato a sollecitare il ministro dell’Interno. Dichiarando: «Le immagini delle ripetute violenze subite nella notte di Capodanno a Milano da alcune ragazze, intrappolate e molestate da un gruppo di persone di origine nordafricana, come riportato da alcuni organi di informazione, sono di una gravità inaudita. Ribadendo l’inadeguatezza del ministro dell’Interno, Fratelli d’Italia chiede a Lamorgese di fare chiarezza su quanto accaduto. D’altronde, questi vili atti altro non sono che il risultato di una politica immigrazionista che nulla fa per impedire e arginare gli sbarchi illegali in Italia».
E Scurati punta il dito sull’«incapacità dimostrata da Sala nel gestire la sicurezza»
Il centrodestra unito non demorde. E insiste a chiedere chiarezza e verità. Così, anche la consigliera lombarda della Lega, Silvia Scurati, sulle aggressioni avvenute la notte di Capodanno in piazza Duomo, poco fa ha sottolineato: «Milano non merita tutto questo. Mi auguro che queste ragazze trovino presto giustizia e siano individuati, nel più breve tempo possibile, tutti i delinquenti che quella notte hanno compiuto un’aberrante violenza sessuale, auspicando infine pene esemplari. Spiace l’incapacità dimostrata dal sindaco Sala nel gestire la sicurezza in una serata così delicata e trovo gravissimo il silenzio assordante delle pseudo-femministe e degli illustri esponenti di alcune mentalità che ancora nel 2022 considerano le donne come oggetti senza anima». Concludendo: «Sono altresì profondamente indignata che Milano sia, ancora una volta, teatro di episodi di violenza come questi». Ricordando come «solo il pronto intervento delle forze dell’ordine, veri angeli custodi, ha evitato il peggio».
Capodanno da incubo, Ronzulli: «L’aggressione del branco è indegna di un Paese civile»
Solo poco prima, peraltro, Salvini sulla notte di capodanno di Milano, aveva parlato di «gesto grave. Squallido. Inaccettabile. Spero che gli inquirenti risalgano ai responsabili». Chiedendo «che questo 2022 porti agli Italiani meno delinquenti. Meno reati. E meno sbarchi di clandestini. Più sicurezza e serenità». Contestualmente, infine, in una nota la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, ha rimarcato: «Quanto accaduto in piazza Duomo a Milano durante la notte di Capodanno merita un’immediata quanto ferma risposta da parte della magistratura. L’aggressione subita dalle ragazze rimaste vittime della violenza di un vero e proprio branco è indegna di un Paese civile. E, una volta accertati fatti e responsabilità, deve essere punita con la severità che questo drammatico episodio richiede».