Aalto – cucina libera – Milano

11 Feb 2022 0:01 - di Redazione

Aalto – cucina libera
Piazza Alvar Aalto – Viale della Liberazione, 15 –  20124 Milano
Tel. 02/25062888
Sito Internet: www.aalto-restaurant.com

Tipologia: ricercata
Prezzi: antipasti 28/45€, primi 30/38€, secondi 35/45€, dolci 15€
Giorno di chiusura: Martedì; da Lunedì a Venerdì chiusi a pranzo

OFFERTA

Libera da ogni definizione, la cucina di Takeshi Iwai, chef di Aalto, è un esempio di come il cibo non sia solo un atto necessario alla vita stessa, ma un mondo dove le tradizioni di paesi diversi si incontrano, si mischiano e danno vita a una proposta gastronomica nuova, moderna e creativa. Il menù è composto da due percorsi degustazione – da 5 e da 8 portate, rispettivamente a 115 e a 140 euro – che noi consigliamo per avere un’ampia panoramica sui piatti e per conoscere bene la filosofia di questo chef giapponese innamorato dell’Italia. Una serie di appetizer ha reso piacevole l’attesa dei piatti veri e propri: una spuma di patate fermentate con polvere di pepe servita con chips di patate e grissini al cardamomo, una variazione della polpetta milanese con carne in tempura su maionese al mandarino, una foglia di basilico fresco con alice cruda, pomodoro confit e zenzero, una tartelletta di riso con carne cruda all’interno, curry e piccole rondelle di zucchine a coprire il tutto, e un branzino scottato su fettina di prugna gialla fermentata. Deliziosi gli scampi conditi con olio al pompelmo con semi di pomodoro, di basilico e di passion fruit, serviti con perle di tapioca. Piatto complesso e articolato l’anguilla con tataki di manzo e polvere di liquirizia, dove il pesce, opportunamente cotto sul robatayaki e poi laccato, assume una consistenza morbida che ben si sposa con la carne, arricchiti entrambi da foglie di scarola riccia aromatizzata alla liquirizia e da una maionese al rafano che ricorda il wasabi. Originali gli spaghetti cacio e pepe alla tsukemen con brodo di anguilla in sour, dove ogni forchettata di pasta va prima immersa nel brodo di pesce a cui vanno aggiunti liberamente dei pezzettini croccanti di guanciale, un po’ di olio di ginepro e di timo e una brunoise di sedano, serviti in delle ciotoline a parte. Eccellente il risotto al parmigiano con grattugiata di rafano sopra a mangiare avvolgendo a mo’ di temaki una porzione di riso nella foglia di shiso con sopra il gelato di ricci di mare: una vera esplosione di aromaticità. Ottimo il filetto di manzo con bacche di mirtillo rosso fermentate, dalla carne tenera e succulenta, accompagnato da un’eccezionale melanzana, la cui cottura particolare l’ha resa morbidissima. Un fresco pre-dessert anticipa il dolce a base di sfoglie sottili di cioccolato fondente al 70% intervallate a mousse e a crumble di cioccolato, accompagnate da un gelato di latte affumicato e sale Maldon. In chiusura un caffè ben estratto dalla crema densa e aroma persistente.

AMBIENTE

Situato al piano terra della torre Solaria, l’arredamento ha un bel design moderno, con la sala ampia e luminosa e con tavoli “nudi” ben apparecchiati; in un corridoio laterale c’è una parete interamente dedicata al vino con vetrine frigo e, in fondo, la cucina a vista.

SERVIZIO

Professionale, cortese e prodigo di informazioni.

 

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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