“Basta, comico, ci hai disgustato”: il web contro il post di Grillo in cui parla della “maturità” del M5S
Grillo massacrato come non mai sui social dopo il suo lungo post “di accompagnamento” alla bomba sganciata da Di Maio contro Conte: con le dimissioni dal consiglio direttivo del M5S con cui si apre di fatto il “redde rationem” contro l’ex premier. Siluro che crea un ulteriore smottamento nei pentastellati. E Grillo che fa ? Cita Calvino. Cita una parabola biblica. Ecco il suo lungo scritto. Di fronte alla rottura Di Maio-Conte, Beppe Grillo chiarisce che “la nostra rivoluzione democratica è chiamata a passare dai suoi ardori giovanili alla sua maturità: senza rinnegare le sue radici ma individuando percorsi più strutturati per realizzarne il disegno”. E aggiunge: “Abbiamo cinque stelle polari, le cinque parole chiave di Italo Calvino per il nuovo millennio: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità”.
Grillo cita Calvino e Gesù, il web: “Di Maio va espulso”
“Falla finita, comico, ci hai disgustato”
“La nostra visione del mondo è sempre la stessa – riprende Grillo nel suo post -: vogliamo costruire un futuro più sostenibile, equo, partecipato, accessibile e digitale”. E sulle “cinque stelle polari”, precisa che: “le vorremmo oggi realizzare con indicazioni concrete e strutturate”. Grillo giustifica tutto e il suo contrario, la prende da lontano, dalla nascita del Movimento nel 2009. Ma oggi è un altro giorno, scrive: “Oggi è un giovane Post-Millennial con le paure e le speranze della sua generazione. Il Movimento è stato accusato della stessa involuzione e aver rinnegato i valori su cui è nato. Quest’accusa ricorda la parabola della trave e della pagliuzza: come se gli errori degli altri giustificassero i propri”. L’immancabile citazione biblica. Fra le proposte, sottolinea il garante del Movimento: “ripensare al modello di sviluppo passando da un modello ‘pesante’ e ipertrofico a un modello ‘leggero’ e sostenibile; da identificare piuttosto nell’economia circolare”. Parole, parole parole. La base vorrebbe sapere con chi Grillo intende fare tutto questo: con un partito che non si sa che fine farà? Con Di Maio o con Conte?
Grillo parla di “maturità”del M5S, ma la rete non abbocca più
Il comico tergiversa, parla e cita parabole ma non si capisce cosa volgia dire. Nei commenti il termine “tradimento” è il più ricorrente, insieme all’invettiva personale: “Esce solo per far danni”.” Sì, cosi maturi da essere pronti per il contenitore dell’indifferenziata”. Ancora: “Beppe Grillo una volta era un grande personaggio di denuncia delle mancanze del sistema politico. Ora lui stesso è caduto in quello stesso meccanismo”.