Caro bollette, si va verso un intervento da sei miliardi: terminata la cabina di regia
Caro bollette: ammonterebbe a circa 6 miliardi l’intervento nel dl energia al quale sta lavorando il governo. Lo schema presentato in cabina di regia, riportano alcune fonti presenti all’Adnkronos, sarebbe il seguente: 3 miliardi per un intervento sul secondo trimestre, come sul primo, per l’energia elettrica; 1,7 mld per un intervento sul secondo trimestre come sul primo per il gas; 200 milioni per le cosiddette energivore; 500 milioni per le imprese gasivore e infine 250 mln per gli enti territoriali alle prese con l’aumento delle bollette; a cui si sommano 400 milioni destinati alle Regioni per i rincari di luce e gas negli ospedali, determinati dall’emergenza Covid..
Caro bollette: Cdm nel primo pomeriggio
Poi, spiegano le stesse fonti, ci sarebbero interventi extra non ancora quantificati: come sull’automotive, i microprocessori, il prezzo delle opere pubbliche: questo renderebbe non ancora chiara la dote complessiva del provvedimento. E’ durata circa un’ora e mezzo a Palazzo Chigi la cabina di regia tra i capidelegazione delle forze di maggioranza e il premier Mario Draghi sul dl energia. Alla riunione erano presenti anche i ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani. Nel primo pomeriggio dovrebbe poi tenersi il Consiglio dei ministri e al termine una conferenza stampa del premier Draghi che spiegherà le misure. In questa conferenza stampa post Cdm, che dovrebbe tenersi verso le 15.30, saranno presenti anche i ministri dell’Economia Daniele Franco; dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
Caro bollette, Lega: “Accolte molte nostre richieste
Intanto “grande soddisfazione della Lega”, trapela da via Bellerio. “Sono state accolte molte delle richieste” del partito di Matteo Salvini. In particolare: “aiuto alle famiglie e alle imprese per fronteggiare l’aumento delle bollette; l’incremento della produzione nazionale di gas, la semplificazione per la crescita di energie rinnovabili; l’intervento fiscale sugli enormi guadagni di poche grandi aziende da redistribuire a migliaia di piccole imprese”, spiegano fonti della Lega.
Alla riunione presieduta da Mario Draghi hanno partecipato i ministri Elena Bonetti (Iv), Andrea Orlando (Pd), Roberto Speranza (Leu), Maria Stella Gelmini; Renato Brunetta (Fi) e Giancarlo Giorgetti (Lega). Oltre al ministro dell’Economia Daniele Franco e al sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli. Il ministro dell’Economia, secondo quanto si apprende, in apertura della riunione ha illustrato ai colleghi un testo di una trentina di articoli; che oltre agli interventi sull’energia contiene anche le correzioni alla cessione dei crediti di imposta legati ai bonus edilizi, compreso il Superbonus.