Colloqui Russia-Ucraina, avanti a oltranza. La guerra pure: pioggia di missili su Kharkiv (video)
Gli occhi di tutto il mondo puntati sulla “casa del pescatore”, lungo la riva del fiume Pripyat, in Bielorussia. E lì che da questa mattina sono in corso si svolgimento i colloqui tra Russia e Ucraina. Interrotti dopo oltre tre ore e ripresi dopo un’interruzione che non è chiaro se dovuta alla necessità di una pausa, o a uno stop (recepito sulle prime come una conclusione), seguito però dalla decisione dei delegati di tornare al tavolo della negoziazione. Una trattativa affidata alle delegazioni di Kiev e di Mosca per portare a termine il primo tentativo di dialogo dall’inizio della guerra innescata dall’invasione ordinata dal presidente russo Vladimir Putin. I negoziati sono iniziati poco dopo le 12, ora italiana. E, come ha riferito su Telegram il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Herashchenko, verso le 15 (ora italiana) si sono interrotti. Per poi riprendere il dialogo a oltranza…
Colloqui Russia-Ucraina: la trattativa prosegue e oltranza
Un primo faccia a faccia, quello tra Russia e Ucraina, che ha sollevato molti dubbi. perplessità. Persino lo scetticismo di chi confida ancora in una risoluzione diplomatica dello scontro. A lavori conclusi, però, quello che trapela è che, secondo quanto ha reso noto la presidenza ucraina, della delegazione hanno fatto parte il ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Il vice ministro degli Esteri, Mykola Tochytskyi. Il consigliere del Presidente Mikhailo Podoliak. I deputati Davyd Arakhamia e Rustem Umerov, oltre che il rappresentante del Presidente per il Donbass, Andryi Kostin. Tra le richieste di Kiev, un «immediato cessate il fuoco. E il ritiro delle truppe russe».
Il tavolo dei negoziati lungo le sponde del fiume Pripyat
La delegazione russa ha compreso il consigliere della Presidenza Vladimir Medinsky. Esponenti del ministero della Difesa e del ministero degli Esteri. Nonché membri della Duma. «Abbiamo convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat», ha detto ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo i contatti con Alexander Lukashenko. E così è stato.
I colloqui Russia-Ucraina riprendono dopo una interruzione…
Ma ancora è presto per parlare degli esiti dell’incontro, ripreso dopo un’interruzione che non è chiaro se fosse dovuta solo a una pausa. O se le parti abbiano deciso in un secondo momento di tornare al tavolo. Sullo sfondo, intanto, i mercati finanziari denunciano l’allarme dopo le pesanti sanzioni economiche varate da Ue e Usa contro Mosca. Gli Usa bloccano tutte le transazioni con la Banca centrale russa. L’Onu intanto convoca una assemblea d’emergenza (solo la Russia vota no), cominciata intorno alle 16.15 (ora italiana). La Ue blocca i voli russi. E Mosca chiude lo spazio aereo a 36 Paesi: Italia compresa.
Borrell a Bruxelles: l’adesione dell’Ucraina alla Ue richiede anni, ora serve una risposta rapida
Mentre, sul fronte della richiesta di adesione dell’Ucraina alla Ue, l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio straordinario Ue Difesa a Bruxelles, ha subito messo in chiaro: «Oggi questo non è all’ordine del giorno, credetemi. Dobbiamo lavorare su cose più pratiche. L’adesione è qualcosa che richiederà, in ogni caso, molti anni. E dobbiamo fornire una risposta per le prossime ore. Non per i prossimi anni, ma per le prossime ore». Nel frattempo, mentre le prove di dialogo riprendono, sul campo di guerra si registrano ancora decine di morti e feriti in un bombardamento a Kharkiv.
Intanto a Kharkiv i russi lanciano missili su zone abitate: decine di morti e feriti
Le forze russe hanno lanciato missili contro aree residenziali di quella che è la seconda città dell’Ucraina. E decine di persone sono morte o rimaste ferite, nel violento attacco sferrato contro zone abitate. Lo ha denunciato il consigliere del ministero degli Interni a Kiev Anton Gerasimov, insieme al governatore e al sindaco della città a pochi chilometri dal confine con la Russia, nel nord est dell’Ucraina. Epicentro dei combattimenti, sotto assedio da ieri. «Il mondo intero deve vedere questo orrore», ha scritto Anton Herashchenko, consigliere del ministero ucraino dell’interno, in un post su Facebook. Allegando un video dell’attacco missilistico.
Sotto, video da Youtube