Di Maio in Russia pubblica selfie da sagra paesana. E qualcuno nota un dettaglio: “C’è chi ti ride dietro…”
Date un’occhiata alla pagina Instagram del nostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio e confrontatela con una di un qualsiasi influencer che posta selfie con vip e fans sorridenti. Non c’è differenza, purtroppo, anzi, in ore di tensione mondiale per il confitto possibile tra Russia e Ucraina, Di Maio va in Russia, a Mosca, per provare meritoriamente a mediare e dopo qualche minuto esce dalle stanze con immagini da divo dei social. La sobrietà, in casa grillina, non è prevista, neanche al Cremlino…
Di Maio e i selfie della missione in Russia
La passerella di oggi, dopo l’incontro con il suo omologo russo Lavrov, che Di Maio definisce “collega”, suscitando ilarità già solo per questo, finisce così nel mirino di chi sul web non si aspetterebbe uno show fotografico del titolare della Farnesina per rivendicare meriti che al momento, purtroppo, non trovano alcuna corrispondenza nella situazione. Che Draghi, peraltro nelle stesse ore in cui Di Maio ostentava ottimismo e sorrisi selfati, definiva grave e di non “de-escalation”.
Di Maio, invece, posta foto da trionfatore, accanto al ministro degli Esteri russo Lavrov, che ovviamente non ha un suo profilo social e non ha nessuna voglia di pubblicare selfie con Gigino. Ma lui, il nostro ministro, non vede l’ora di far vedere come è stato accolto a Mosca…
I commenti si sprecano, ma il più pungente è di chi gli fa notare che il suo omologo ride dietro di lui… Cattivo, ma ironico, per un Di Maio ridanciano più del solito, e in stile “arrivo io e risolvo…”. Accanto alla gallery moscovita, Di Maio scrive: “Il collega Lavrov mi ha confermato che c’è la disponibilità russa a trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina”. Ma no, davvero? “Due giorni fa a #Kiev il governo ucraino mi aveva confermato che anche da parte loro c’è lo spazio per trovare una soluzione diplomatica. Questa è l’unica via da seguire. Voglio dirlo ancora una volta, l’Italia sostiene con convinzione l’integrità territoriale e la piena sovranità dell’Ucraina, incluso nelle sue scelte di politica internazionale. Ovviamente il dialogo con la Russia è imprescindibile. Ora devono prevalere la #diplomazia e il buon senso, strada maestra per evitare un conflitto che sarebbe devastante per l’intero Continente”. Giusto! “Solo la pace può allontanare ogni dramma e condurci ad una stabilità duratura. Le armi devono lasciare lo spazio alla diplomazia: l’Italia è stata, è e sarà sempre il Paese del dialogo”. Illuminante, Di Maio…
Negli stessi minuti, all’Onu, l’ambasciatrice Usa prevedeva un attacco imminente dei russi, forse sventato da Gigino.