Essenza – Terracina

24 Feb 2022 0:01 - di Redazione

Essenza
Via Cavour, 38 – 04019 Terracina – Latina
Tel. 0773/369762
Sito Internet: www.essenza.co

Tipologia: ricercata
Prezzi: pesci 30€, carni 32/60€, paste 24/40€ dolci 15€, degustazione 55/80/100€
Giorno di chiusura: Mercoledì

OFFERTA
Passo in avanti per la creatura dello chef Simone Nardoni, che oramai non necessita più di alcuna presentazione in qualità di uno degli indirizzi più affascinanti della regione, proponendo una cucina di carattere, in cui ingredienti locali sono diretti e ben riconducibili alla propria essenza, senza variazione eccessiva delle materie prime, come ci suggerisce il nome del locale. La carta è ripartita in modo non convenzionale, ovvero in 4 macro-aree: pesci, carni, paste e dolci, prevedendo anche 3 menù degustazione, rispettivamente da 55, 80 e 100€. Il nostro viaggio tra tradizione e novità ha avuto inizio con un cocktail di benvenuto, la cui lista viene correttamente presentata prima del servizio, da accompagnare alle ottime carinerie offerte, composte da un macaron salato alla curcuma con paté di fegatini e mostarda, da una crocchetta di ricciola con salsa alla prugna, da una friabile tartelletta ripiena di insalata russa e da una sfoglia ripiena di caprino con sfilacciato di manzo crudo sopra. Prima di iniziare la degustazione la cucina offre un altro snack di benvenuto, che oramai funge da anni come preludio dell’esperienza da Essenza: una zuppetta di cipolle e patate con zafferano ed una spuma di parmigiano, esplosiva al palato così come lo spaghetto di calamaro crudo con zenzero, patate soffiate e cubetti di pancia di maiale e salsa di aji amarillo (peperoncino piccante). A seguire abbiamo provato un piatto composto da una cialda di wafer ripiena di crudo di mare locale, una salsa di ostriche, anguilla, quinto quarto di mare (fegato e cuore) e caviale di trota, un tripudio quindi di svariati elementi che in bocca trovano un connubio ed un equilibrio che abbiamo trovato vincente, proprio come l’anguilla servita con una combo fenomenale di foie gras, gelatina di kombucha, variazione di rosa con rapa rossa e un gambero crudo. La degustazione prosegue con due primi: un buon tagliolino con salsa di ostriche, lattuga di mare e caviale ed un bottone ripieno in cui lo chef si è divertito a ricreare il gusto di una classica parmigiana di melanzane in maniera brillante, con una pasta fresca chiusa a regola d’arte. Oramai un obbligo (fortunatamente), sottoporsi ad uno dei piatti divenuti signature dello chef: “tutto il piccione”, che viene servito nella sua interezza, ogni sezione cucinata e abbinata magistralmente, dal petto con salsa di fondo bruno, tartufo nero pregiato e ciliegie, al filetto crudo su una crosta di pane, seguito poi da una solamente buona crocchetta di besciamella coperta da carne di wagyu affumicata. La preparazione del palato alla parte dolce della degustazione avviene gradualmente, passando per una meringa di rapa rossa e Gorgonzola e poi per l’incisivo e rinfrescante pre-dessert: crème brûlée, liquirizia e crema di lime. Ottima la madeleine all’aneto balsamico con meringa allo zenzero, gelato al dragoncello, kiwi e namelaka al cioccolato bianco così come la piccola pasticceria. A conclusione del pasto un buon caffè per aroma ed estrazione, aspetto sul quale il locale presta molta attenzione, riservando un’intera parte della carta ad una selezione minuziosa di miscele e caffè specialty.

AMBIENTE
Il locale, situato in pieno centro di Terracina a due passi dal mare, ha un design minimale ed elegante, ma non per questo poco confortevole, con una mise en place semplice e d’effetto.

SERVIZIO
La direzione della sala è impeccabile per dinamicità e cordialità, il personale estremamente disponibile e professionale, in grado di rendere la sosta della clientela piacevole e rilassante in ogni sua forma, perfettamente al passo con la grande proposta culinaria.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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