Gran Bretagna libera: cadono le ultime restrizioni. Johnson: «Impariamo a vivere con il Covid»
Boris Johnson oggi annuncia il piano per la revoca di tutte le ultime restrizioni anti Covid in Gran Bretagna, compreso l’isolamento per i positivi. Il premier britannico, che interverrà ai Comuni dopo una riunione con il governo, ha detto che la fine delle restrizioni farà tornare la libertà per i cittadini e «segnerà un momento di orgoglio mentre impariamo a vivere con il Covid». Nel Regno Unito l’allentamento delle misure con la revoca del Green pass e dell’uso delle mascherine è già scattato a metà gennaio.
Covid, il piano di Johnson
Convivere con il Covid
La pandemia comunque, si sottolinea ancora da Downing Street , «non è finita» ed imparare a vivere con il Covid significa assumere «un approccio cauto» che permetta di mantenere «un sistema di controllo e misure di emergenza che possono essere adottate se necessario per rispondere a nuove varianti». Il nuovo piano prevede anche che si riduca in modo sensibile il numero dei tamponi, dopo che è stato riscontrato che solo nel mese di gennaio sono stati spesi 2 miliardi di sterline per i test.
Cosa accade negli altri Paesi
Anche in Spagna dall’8 febbraio non è più obbligatorio l’uso delle mascherine all’estero, con la Catalogna che ha eliminato quasi tutte le restrizioni. Le discoteche riaprono senza limite di orario né obbligo di esibire una certificazione Covid all’ingresso.
Avanti nella revoca delle restrizioni anche i Paesi scandinavi, con la Danimarca che è stato il primo Paese in Europa, il primo febbraio, a non considerare il Covid come una malattia socialmente critica, rendendo non più obbligatorio indossare mascherine su mezzi pubblici e nei luoghi al chiuso, e avere il Green pass per entrare in discoteche, caffè, autobus e ristoranti. Riaperti i locali notturni. Le autorità continuano comunque a raccomandare l’uso della mascherina negli ospedali, nelle strutture sanitarie e nelle case di cura.
Niente più Green pass in Svezia e Norvegia
Sulla stessa strada la Svezia, con ristoranti e bar che tornano agli orari normali e niente più Green pass, perché il «il Covid non è più considerato una patologia che minaccia la società». Anche la Norvegia ha abolito tutte le restrizioni, compreso distanziamento e mascherine, mentre solo gli adulti sintomatici dovranno fare il tampone e l’isolamento dei positivi passa dall’essere un obbligo a una semplice raccomandazione.