I 100 anni della nascita di Pasolini: la sua città del cuore, Bologna, lo festeggia per tutto il 2022
“Sono nato nel 1922 in una città piena di portici”: quella città è Bologna e a scrivere è Pier Paolo Pasolini nell’incipit del poema autobiografico “Poeta delle ceneri”, ricordando la città alla quale restò legato per tutta la vita. Un secolo dopo la sua città natale celebra il centenario pasoliniano con il cartellone di iniziative “PPP – 100 anni di Pasolini a Bologna”: promosse attraverso il sito dedicato (pppbologna.it) che presenterà il calendario costantemente aggiornato. Mostre, eventi, proiezioni, iniziative e spettacoli curati dal Comune e dalle realtà culturali del territorio nel corso di tutto il 2022.
Bologna, la città del cuore
Tra le varie azioni promosse dal Comune, #QuiPasolini: un percorso urbano alla scoperta dei luoghi pasoliniani costruito con le immagini e le parole dell’artista. Tutte le settimane a partire dal 5 marzo (giorno del compleanno dello scrittore, poeta e regista) e fino a ottobre, ogni sabato mattina i luoghi pasoliniani saranno al centro delle visite guidate gratuite: per accompagnarci alla scoperta di un Pasolini meno conosciuto e fortemente radicato nella città. Itinerari guidati che andranno ad esplorare le diverse tappe legate alla vita e all’opera dello scrittore degli “Scritti corsari”. Uno degli appuntamenti più attesi delle celebrazioni bolognesi è la mostra “Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative” che da martedì 1° marzo inaugurerà il nuovo spazio espositivo del Sottopasso di Piazza Re Enzo.
Un marzo “pasoliniano” a Bologna: libri, musica, cinema
L’omaggio della Cineteca di Bologna prevede una pubblicazione, Pasolini e Bologna. Gli anni della formazione e i ritorni, che si aggiunge al catalogo della mostra che verrà presentato nel giorno del compleanno di PPP: sabato 5 marzo, alle ore 17.30, in Biblioteca Salaborsa; un convegno allo Stabat Mater dell’Archiginnasio, in programma giovedì 3 marzo, alle ore 17.30:con gli interventi di Anna Tonelli, Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Casi; Roberto Chiesi, Andrea Cerica, Stefania Rimini; altro volume che verrà presentato, sarà quello delle Lettere, edito da Garzanti, martedì 15 marzo, alle ore 21, nell’Aula Magna dell’Università di Bologna.
Al cinema per tutto il mese
E poi il Festival Pasolini, dal 1° marzo al Cinema Lumière, ovvero la retrospettiva integrale dei film di PPP. Dei film che ha amato e di quelli che sono ispirati al suo cinema. Un programma intensissimo che impegnerà le sale del Lumière dalla mattina alla sera per tutto il mese di marzo (e proseguirà in aprile) e che vedrà intervenire moltissimi ospiti tra cui Marco Bellocchio, Alice Rohrwacher, Ascanio Celestini, Gianni Amelio, Vito Mancuso.
Le Biblioteche comunali celebrano il centenario pasoliniano con la Passeggiata d’autore Pasolini in programma il 5 marzo, condotta da Enrico Brizzi e dagli Psicoatleti; che si concluderà in Archiginnasio, dove è in corso fino al 19 marzo Pasolini ’42. La formazione bolognese di un giovane intellettuale, una mostra documentaria dedicata agli esordi letterari del giovane Pasolini. In estate, dal 6 luglio al 27 agosto, sempre in Archiginnasio, sarà la volta di una mostra, in collaborazione con Pendragon Editore. E’ incentrata sull’epistolario tra Pasolini e Roberto Roversi ai tempi della redazione della rivista Officina. In autunno, nelle biblioteche della città sono in programma una serie di incontri con tutti quegli autori che hanno realizzato graphic novel sulla figura di Pasolini.
Pasolini tifoso e calciatore
Il ricordo di Pasolini tifoso e calciatore sarà al centro dell’omaggio del BFC in programma durante il prepartita Bologna-Torino del 6 marzo. Ci sarà la proiezione al Dall’Ara di un video sulla sua passione sconfinata per il calcio e per la squadra della sua città. Al quale lo scrittore ha dedicato pagine bellissime. Il 2022 è anche l’anno in cui cade il decennale della scomparsa di altri due grandi bolognesi: Lucio Dalla e Roberto Roversi. Una gigantografia affissa dall’1 al 15 marzo sulla facciata di Palazzo dei Notai sarà la dedica del Comune di Bologna ai suoi tre illustri figli: uniti sotto il segno del pensiero libero, con la figura di Roversi che unisce idealmente Pier Paolo Pasolini e Lucio Dalla; dall’esperienza della rivista Officina fondata con Pasolini al sodalizio musicale con il cantautore bolognese.
L’iniziativa del Liceo Galvani di Bologna
Tanti altri gli appuntamenti da parte delle realtà cittadine. La figura di Pasolini verrà indagata anche dai giovani studenti del Liceo Galvani: a maggio nella biblioteca intitolata a Pier Paolo Pasolini sarà allestita e aperta al pubblico una mostra con le tavole della graphic novel Pasolini 1964. Oltre Matera e il Mediterraneo di Giuseppe Palumbo, Maurizio Camerini e Alessandro Manna che illustra il set de Il Vangelo secondo Matteo; a cui seguirà la proiezione della pellicola pasoliniana introdotta dal giovane studioso Andrea Cerica. In autunno è prevista una giornata di studi dedicata ai Ragazzi del ’22 che mette a confronto i coetanei Pasolini, Meneghello e Fenoglio, innovatori della letteratura italiana.
Le iniziative teatrali
L’omaggio a Pasolini è presente anche nelle stagioni dei teatri, a cominciare dall’Arena del Sole che a marzo ospita Museo Pasolini: il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini e Bimba ’22. Inseguendo Laura Betti e Pasolini, diretto e interpretato da Elena Bucci. Emilia Romagna Teatro firma inoltre, in collaborazione con DamsLab | La soffitta, Questo è il tempo in cui attendo la grazia, biografia onirica e poetica di Pasolini.