Il Papa sarà ospite di Fabio Fazio. Diego Fusaro attacca: “Ormai Bergoglio agisce come un rockstar”
«Non stupisce davvero che Papa Francesco vada ospite da Fabio Fazio come una qualsivoglia star del rock o dello spettacolo. Del resto, ciò che colpisce maggiormente del pontificato di Bergoglio è la sua chiusura alla trascendenza, l’assenza di riferimenti al Sacro e all’eterno e, in modo convergente, il suo totale appiattimento sulle questioni del mondo». Cosi Diego Fusaro commentando su Il giornale d’Italia l’ospitata nel salotto di Raitre del pontefice argentino.
Fusaro: “Bergoglio è tutto proiettato nella mondanità”
Secondo il filosofo torinese si tratta di «un pontificato senza sacro e senza trascendenza». Un pontificato «che sembra trovare il proprio locus naturalis assai più negli studi televisivi di Fabio Fazio che nelle tradizionali sedi deputate al Sacro. Siamo ben abituati – prosegue Fusaro – con papa Bergoglio, all’idea di un papa estroverso, tutto proiettato nella mondanità, quasi a compensare l’assenza di riferimenti alla sfera della trascendenza. Molti pensano che con Bergoglio si dia il rinnovamento del Cristianesimo: forse è soltanto il momento culminante della sua evaporazione».
Un anno fa l’elogio a sorpresa di Fazio da parte del Papa
Non è la prima volta che Papa Francesco manifesta la sua predilezione per Fabio Fazio e la sua trasmissione. Nel maggio dello scorso anno, in un’intervista La Repubblica il Pontefice si era detto “colpito” dall’articolo del conduttore scritto per lo stesso quotidiano, sulle cose che stava imparando da questi giorni di isolamento forzato. Ecco che cosa aveva detto Bergoglio a riguardo del conduttore di Che tempo che fa: «Ha ragione Fabio Fazio, ad esempio quando dice: ‘È diventato evidente che chi non paga le tasse non commette solo un reato ma un delitto: se mancano posti letto e respiratori è anche colpa sua’ – spiega il Pontefice -. Questa cosa mi ha molto colpito». Una predilezione singolare che aveva colpito sfavorevolmente molti, incluso il nostro giornale. Evidentemente, il corteggiamento del conduttore Rai deve essere iniziato in quel periodo. E Bergoglio, un anno dopo, ha risposto.