La Lega si riposiziona pure sul proporzionale: «Senza coalizioni, il maggioritario non ha senso»
È iniziato nella Lega quello che ha tutta l’aria di un riposizionamento anche sulla legge elettorale. In particolare, è stato il capogruppo del Carroccio in Affari Costituzionali alla Camera, Igor Iezzi, a sostenere che «il maggioritario ha senso se ci sono le coalizioni altrimenti…». Insomma, il proporzionale ora diventa un’opzione, dopo che per anni è stato nettamente rifiutato da Matteo Salvini, il quale ancora quattro giorni fa, dopo l’elezione del presidente della Repubblica, stigmatizzava Enrico Letta che «si preoccupa della legge elettorale proporzionale». «Cominciamo bene…», ha commentato il segretario della Lega.
Per la Lega il proporzionale diventa un’opzione
Adesso il suo capogruppo in Affari Costituzionali spiega, invece, all’Adnkronos che sul proporzionale «vediamo, dipende da che scenari ci saranno». Quindi, la Lega è disponibile a ragionarci su? «Noi siamo convinti che il maggioritario sia l’unico sistema elettorale che dia la possibilità di scelta ai cittadini, ma se saltano le coalizioni – ha aggiunto Iezzi – allora bisognerà pensare ad un altro strumento». Quindi, ha insistito il cronista, è possibile aprire un confronto con le altre forze politiche sul proporzionale? «La priorità della Lega è salvare in questo momento quello che si può salvare del centrodestra. I rapporti sono quello che sono, ma per noi è la priorità. Dopodiché – ha concluso l’esponente leghista – vedremo il sistema elettorale».
E il Pd gongola…
Il possibile riposizionamento non arriva certo come un fulmine a ciel sereno, tanto che in un’intervista a La Repubblica di oggi, anche Goffredo Bettini, che con tutto il Pd ne è gran sostenitore, aveva detto «penso ci siano le condizioni per trovare un’intesa in Parlamento. Anche Salvini sta riflettendo».