La Russia chiama all’«offensiva a tutto campo», Kiev resiste: «Combatteremo fino alla liberazione»

26 Feb 2022 19:10 - di Adriana De Conto

La Russia vuole ampliare l’attacco in Ucraina. Un attacco a tutto campo. Il ministero della Difesa russo ha dato ordine alle forze in Ucraina di “espandere l’offensiva“. “Oggi, a tutte le unità è stato ordinato di espandere l’offensiva in tutte le direzioni, secondo i piani”, ha affermato il ministero della Difesa in una nota.  Vladimir Putin ha chiamato anche i riservisti per l’invasione del Paese confinante.

Intanto, la velocità dell’avanzata delle forze russe in Ucraina “è temporaneamente rallentata, probabilmente come risultato di acute difficoltà logistiche e della forte resistenza ucraina”: lo attesta un aggiornamento dell’intelligence britannica, diffuso via social dal Ministero della Difesa del Regno Unito. Le forze russe, secondo i servizi segreti d’Oltremanica, stanno “bypassando i principali centri abitati”; lasciando però risorse sufficienti a “circondarli e isolarli”.

Prendere Kiev resta l’obiettivo primario

Prendere Kiev resta “l’obiettivo militare primario della Russia” e gli scontri notturni nella capitale hanno “probabilmente coinvolto un numero limitato di squadre di sabotatori russi preposizionate”. L’ordine di ampliare l’attacco “in tutte le direzioni” arriva in una giornata caratterizzata da ripetute comunicazioni contrastanti, sull’asse Mosca-Kiev, in relazione all’ipotesi di avviare un dialogo.

Ipotesi negoziati, tra conferme e smentite

Il presidente Vladimir Putin aveva ordinato lo stop temporaneo all’avanzata in Ucraina, in attesa di possibili negoziati con Kiev; ma l’operazione è ripresa oggi dopo che la leadership ucraina ha rifiutato di negoziare, secondo quanto affermato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Ieri pomeriggio, in connessione con gli attesi negoziati con la leadership ucraina, il presidente russo ed il comandante supremo hanno ordinato la sospensione dell’avanzata delle principali forze. E’ quanto ha detto Peskov in un briefing con i giornalisti. “Dal momento che la parte ucraina ha essenzialmente rifiutato di negoziare, l’avanzata delle principali forze russe è ripresa questo pomeriggio secondo i piani operativi”.

Kiev a Mosca: “Non accetteremo ultimatum”

Kiev ha immediatamente smentito di non aver voluto negoziare. Un consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino, riferisce Sky News, ha spiegato di voler ascoltare le condizioni del negoziato per il cessate il fuoco: ma che non accetterà ultimatum, che verrebbero considerati “un tentativo di disgregare l’Ucraina e di costringerla ad accettare condizioni inaccettabili”. “Combatteremo finché non libereremo il Paese. Se nascono già bambini nei rifugi, anche mentre continuano i bombardamenti, allora il nemico non ha chance in questa guerra, che è indubbiamente una guerra di popolo”. La dichiarazione di  Volodymyr Zelensky in un videomessaggio

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *