Lecce, gli agenti trovano un uomo riverso a terra: ferito in modo grave. Sotto accusa due cingalesi
Il prelievo al bancomat, il bar, le botte e la rapina, Due cingalesi hanno aggredito e rapinato un loro connazionale ferendolo in modo grave. È accaduto a Lecce, dove gli agenti hanno denunciato a piede libero due cingalesi per rapina aggravata in concorso ai danni di un 30enne. Quest’ultimo è stato trovato riverso a terra in viale Marche dove i poliziotti sono giunti grazie a una segnalazione telefonica al 113. Grazie alle indagini e a una testimonianza, gli uomini in divisa hanno rintracciato un giovane corrispondente alle descrizioni. Alla vista della Polizia, l’uomo ha affrettato la corsa. Poi è entrato in un condominio e ha messo piede in un appartamento. Qui gli agenti l’hanno trovato e lui ha tentato di giustificarsi, prima ancora che gli fossero chieste spiegazioni. Ha dichiarato di non aver fatto nulla e di essere a casa da circa due ore.
Lecce, il fermo dei cingalesi
Poco dopo, però, ha ammesso di essere stato nella piazzetta Maria Madre di Dio e di aver avuto una discussione con un suo connazionale. Ma che l’aggressione era da imputare un altro ragazzo, anch’egli dello Sri Lanka, che abitava a pochi metri da casa sua. Anche quest’ultimo è stato rintracciato e fermato. Al momento del controllo aveva la scarpa da ginnastica destra sporca di sangue. Sentito in merito all’accaduto il ferito, in ospedale per le ferite riportate, ha riferito con qualche difficoltà, per l’aggressione subita e per lo stato d’ebbrezza in cui versava, di essere stato insieme ai due connazionali fin dalle prime ore del pomeriggio.