L’ironia di La Russa: “Miracolo, con Mattarella bis e Draghi anche il Covid diventa innocuo” (video)
“Ci è voluta finalmente l’elezione di Sergio Mattarella e la conferma di Draghi per non andare al voto anticipato, adesso finalmente anche il Covid può scendere”. Ironizza Ignazio La Russa, ospite di Myrta Merlino a L’Aria che tira su La7. Ha voluto scherzare (ma non troppo) sui peana che si rincorrono sui giornaloni e nei telegionali sul mantenimento dello status quo; sull’avvenuta stabilizzazione del Paese con il bis del capo dello Stato e con il mantenimento dell’ex Bce a palazzo Chigi. Teoremi stabilizzanti che La Russa prende per quelli che sono. “Evviva il miracolo. Si va verso la tranquillità , ironizza”.
Siparietto tra La Russa e la Merlino a la 7
Tant’è vero che ora il racconto è mutato: “Al telegiornale è la prima volta che dicono che il Covid è in discesa: forse il Covid viene sconfitto dall’assenza del pericolo di elezioni anticipate. Viva il miracolo!”, ha continuato il senatore, tra i fondatori di Fratelli d’Italia. Secondo lui, insomma, i toni allarmistici dei giorni scorsi sarebbero stati funzionali essenzialmente a scongiurare il ritorno alle urne. E in effetti, le ambizioni quirinalesche di Draghi e l’enigma Palazzo Chigi se il premier avesse traslocato sul colle più alto hanno condizionato pesantemente il romanzo Quirinale. “Non dimentichiamo che questo governo nacque un anno fa proprio per scongiurare il ritorno al voto in una situazione pandemica molto delicata. I toni allarmistici dei giorni scorsi sarebbero stati funzionali solo a scongiurare il ritorno alle urne?, chiede maliziosa la Merlino.
Botta risposta La Russa Crisanti
La Russa tiene a precisare di avere criticato l’allarmismo, i toni, non l’allarme covid: “Lei deve stare attento, la sta ascoltando il professor Crisanti a cui non frega niente della politica; e che oggi in un’intervista ha detto che in tre settimane siamo fuori”. Simpatico siparietto con il virologo dell’università di Padova. “Questo conferma quello che dico io – riprende La Russa- . Questi dati non li aveva sette giorni fa?“, ha chiesto il senatore al microbiologo, anche lui ospite della Merlino. Che allora ha risposto: “Sono più di 15 giorni che vado in giro a dire che la curva si sarebbe abbassata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio”.
La coerenza della Meloni
La Russa, infine, ha ricostruito i passaggi salienti che hanno portato all rielezione di Mattarella. Non solo ha difeso la scelta di Giorgia Meloni di non votarlo: “FdI ragiona in modo diverso: vorremmo che l’Italia fosse governata da chi gli elettori scelgono”. Ma ha anche rinnovato l’invito a Matteo Salvini a prendersi del tempo per sé: “La Meloni ha mantenuto il suo sì fino alla fine. Lui faccia una pausa di riflessione“.