Manovra a tenaglia di Mosca: le truppe sbarcano a Odessa, 18 morti. Presa Kharvik. Popolazione in fuga da Kiev (video)
Le truppe di Mosca proseguono l’avanzata in Ucraina. La faccia feroce dell’Occidente non basta a scalfire il piano bellico di Putin. Ai bombardamenti si accompagna l’invasione via terra. Forze russe – contrassegnate con il marchio ‘Z’ – sarebbero entrate da numerosi punti della frontiera, anche da Bielorussia e Crimea.
L’invasione russa, 18 morti a Odessa
Gli attacchi missilistici su Kiev continuano mentre i militari si spingono a 10-15 chilometri dalla Capitale con una manovra a tenaglia. Il ministero della difesa russo ha annunciato di aver annientato “le difese aeree” ucraine mentre Kiev smentisce, come sempre avviene nella guerra a suon di propaganda. L’Ucraina ha anche fatto sapere di avere abbattuto cinque aerei e un elicottero russi. Forti esplosioni sono state avvertite nelle città ucraine a Odessa, Mariupol, Leopoli fino al porto di Odessa sul mar Nero. Sono almeno 18 le persone che hanno perso la vita a Odessa, nel sud dell’Ucraina. Secondo quanto riportato dalla Nbc, le truppe russe sono sbarcate a Odessa e hanno attraversato il confine con Kharkiv. L’Ucraina ha annunciato la chiusura dello spazio aereo all’aviazione civile.
Esplosioni a Kiev Odessa, Kharvik e Mariupol
Nel mirino anche Mariupol, la città portuale più vicina ai territori separatisti. Le truppe russi si spingono fino a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, con una forte presenza russofona, situata a 40 km dal confine settentrionale. “L’invasione russa non riguarda solo l’est dell’Ucraina. Ma si tratta di un attacco su vasta scala da più direzioni”. Così in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sottolineando che “la difesa ucraina non è crollata. L’esercito ucraino combatte. L’Ucraina sta con entrambi i piedi sul terreno e continua a difendersi”. Ufficialmente oltre 40 militari e una decina di civili ucraini sono morti dall’inizio dell’offensiva russa, scattata nella notte secondo Alexei Arestovich, un consigliere della presidenza ucraina. Ma per la Cnn fin dall’alba le vittime sarebbero già centinaia.
A Kiev la popolazione è in fuga, lunga fila ai benzinai
Popolazione in fuga dalla capitale. Testimoni oculari riferiscono che a Kiev si stanno formando “lunghe file ai benzinai” e il traffico nelle strade, specie in periferia, “è intenso”. Le immagini che arrivano da Kiev mostrano tutto il dramma che stanno vivendo i civili. Lunghe colonne di macchine, di fatto ferme, tutte in fila nel tentativo di uscire dalla città e cercare un rifugio sicuro temendo l’arrivo dell’esercito russo.
Il presidente ucraino: donate il sangue
“Da oggi i nostri paesi si trovano su lati diversi nella storia mondiale. La Russia rappresenta il male”. È il messaggio in lingua russa del presidente ucraino, Volodymyr Zelenski. “Decidete da che parte stare, ascoltate la vostra coscienza”, ha aggiunto rivolgendo un appello alla popolazione a ”donare sangue perché ‘ci sono militari feriti negli ospedali’ che ne hanno bisogno”. Putin nella sua ‘dichiarazione di guerra’ ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e “andare a casa”. Il premier russo ha assicurato che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma la smilitarizzazione del Paese con una operazione speciale.