Meloni sfiducia Draghi: “Bollette e Green pass, così il governo sta ammazzando l’economia”

13 Feb 2022 16:37 - di Lucio Meo

Un vero salasso andare in villeggiatura quest’anno a causa degli aumenti delle bollette di luce e gas infatti gli operatori turistici stanno aumentando i listini. Lo segnala Assoutenti in un report in base ai dati Istat relativi all’inflazione di gennaio. I pacchetti vacanza nazionali rincarano del 16%, gli alberghi dell’11,6%, mentre le tariffe dei traghetti salgono del +8,6%. E per le consumazioni al ristorante o al bar, una famiglia deve mettere oggi in conto una maggiore spesa da +35,6 euro, conclude Assoutenti.

Un po’ quello che sostiene il ministro leghista, Giancarlo Giorgetti. Non è solo una stangata sulle grandi imprese, ma anche sui piccoli negozi. “Tutti pensano all’industria energivora classica, da aiutare. Ma anche per una pizzeria o una piscina l’energia è il 30% del conto economico”, dice il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti in un’intervista a ‘Il Corriere della sera’. Giorgia Meloni, dalle file dell’opposizione, concorda e invita chi governa a trarne le conseguenze.

Meloni sul caro bollette: “Servono misure strutturali”

“Servono soluzioni immediate per alleggerire adeguatamente l’aumento dei prezzi dell’energia. E interventi strutturali per affrontare a lungo termine il problema dell’indipendenza energetica nazionale. Le misure messe in campo finora sono assolutamente insufficienti e interi settori rischiano di doversi fermare. Il governo esca dal suo letargo e si attivi per salvare il sistema produttivo italiano”, scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia. “Insieme al caro bollette, il Green Pass sta dando il colpo di grazia alla nostra economia. Perché continuare a massacrare le nostre imprese con questa assurda e inutile misura?”, si chiede la Meloni.

Salvini lancia un appello… a sè stesso

“Bollette luce e gas, il governo ha il dovere di intervenire questa settimana, con almeno 5 miliardi, per aiutare famiglie, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori a superare gli incredibili aumenti dell’energia”, attacca Matteo Salvini. “Aumentare la produzione, l’estrazione e l’importazione di gas è altresì un dovere non più rinviabile in nome di no ideologici. L’Italia prima di tutto”, conclude il leader della Lega. Che è al governo e potrebbe dire le stesse cose nel Consiglio dei ministri, chiedendo, una volta tanto, di essere ascoltato.

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