Migranti, Lampedusa senza tregua: oltre 400 sull’isola in un giorno. E il Viminale fa spallucce…
Migranti, ne sono sbarcati oltre 400 a Lampedusa solo da ieri. Intanto, a Milano la polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano-Direzione Distrettuale Antimafia, sgominava due associazioni per delinquere finalizzate al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In un blitz delle forze dell’ordine, gli agenti hanno arrestato 10 trafficanti di esseri umani: 6 camerunensi e 4 afgani. Tutti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le bande si arricchivano chiedendo 500 € a viaggio (e le indagini ne hanno ricostruiti nel dettaglio almeno 29 fin qui) per arrivare al confine tra Italia e Francia per poi instradarsi oltralpe. Ma andiamo con ordine.
Migranti, sbarchi a profusione a Lampedusa
Proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Senza sosta. Dopo i 225 giunti ieri sull’isola con cinque differenti approdi, tra la notte e l’alba altri 183 hanno raggiunto la più grande delle Pelagie. I militari della Guardia di finanza hanno intercettato il primo barchino con 83 persone a bordo, tutti uomini di varie nazionalità, all’imboccatura del porto. Poi è stata la volta della seconda carretta del mare con altri 100 migranti stipati, rintracciata a Cala Croce. La macchina dell’accoglienza, oliata dai continui approdi, ma comunque sotto pressione, ha provveduto al trasbordo dei nuovi arrivati su una motovedetta delle Fiamme gialle, che li ha portati a sbarcare al molo Favaloro. Per tutti loro, arrivati da Egitto, Libia, Sudan ed Eritrea. Ma anche dalla Costa d’Avorio, dal Mali, dalla Guinea e dal Senegal, dopo un primo triage sanitario, le autorità locali hanno disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola.
Blitz della polizia a Milano contro trafficanti di esseri umani: 10 arresti
Nel frattempo, la polizia di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano-Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un’attività investigativa svolta nei confronti di cittadini stranieri appartenenti a due distinte associazioni per delinquere finalizzate al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Emesse nei confronti di sei cittadini camerunensi e quattro afgani. Un’articolata azione d’indagine «corroborata sul campo da servizi di sorveglianza dinamica e di intercettazione telefonica – spiegano fonti investigative –. Nonché dall’analisi dei dati di traffico telefonico riferiti agli indagati», hanno documentato organizzazione e contatti dei trafficanti di esseri umani.
Un business criminale che fruttava ai trafficanti 500 euro a sconfinamento
Ricostruendo modalità operative e spostamenti in ingresso e in uscita dal territorio nazionale verso l’Europa, di ben 29 viaggi oltreconfine. E permesso di stabilire che, con ogni attraversamento della frontiera, le bande incrementavano un business criminale organizzato meticolosamente cercando i tragitti più idonei per evitare eventuali controlli delle forze dell’ordine. Il tutto a fronte di considerevoli guadagni: circa 500 euro per ciascun passaggio oltreconfine.