Pechino 2022, snowboard misto a squadre da podio: Moioli e Visintin ci regalano l’argento

12 Feb 2022 8:36 - di Redazione
Pechino 2022

Spettacolo Italia a Pechino. Lo snowboard cross regala un’altra medaglia all’Italia: è la coppia di Michela Moioli e Omar Visintin a regalarci la medaglia d’argento nella prima storica edizione della gara di snowboard cross a squadre alle Olimpiadi invernali in Cina. La medaglia d’oro va agli Stati Uniti con Lindsey Jacobellis e Nick Baumgartner che precedono gli azzurri di venti centesimi. Bronzo al Canada (Meryeta Odine ed Eliot Grondin) e quarto posto per gli altri azzurri Caterina Carpano e Lorenzo Sommariva. Si tratta dell’undicesima medaglia per l’Italia in questi Giochi. La seconda per lo snowboard cross italiano dopo il bronzo nel singolo maschile dello stesso Visintin, arrivato in una finale dalle forti tinte azzurre.

Pechino 2022, snowboard misto a squadre ci regala l’argento

La prima edizione olimpica dello snowboard cross misto a squadre regala emozioni e conquista il podio. L’Italia qualifica alla big final entrambe le sue coppie: la favorita Visintin-Moioli e l’outsider Sommariva-Carpano. E grande soddisfazione filtra anche dai commenti a caldo degli stessi protagonisti della spettacolare performance di Pechino. «L’individuale è andata come sappiamo e oggi ci tenevo veramente tanto a fare una medaglia con Omar», dichiara Michela Moioli. «Era la prima volta di questa gara alle Olimpiadi e alla fine è una possibilità di medaglia in più. Io ero tesa, molto, però avevo Omar che, oltre a partir davanti, mi ha trascinato con la sua tranquillità e positività, e ho cercato solo di fare una bella gara. In finale ho dato tutto ma purtroppo la Jacobellis è stata più veloce. Va bene così», commenta la campionessa.

Pechino 2022, Moioli: grande soddisfazione e un solo rammarico

Quindi la Moioli aggiunge: «È comunque un argento di squadra. Una bella prova anche per me, perché dopo l’altro giorno ero in down – confida la 26enne bergamasca –. Questi due giorni ho fatto fisioterapia alle caviglie, per i postumi della caduta nel singolo. Poi Omar ha ottenuto il bronzo e mi son gasata tantissimo. Son andata alla cerimonia di premiazione, la prima che vedevo di un mio compagno, e mi ha caricato. Son veramente contenta. Un grande grazie a Omar, a tutta la quadra per il lavoro fatto e per i nostri compagni che erano qui a tifarci. Un peccato che Caterina Carpano e Lorenzo Sommariva non siano saliti sul podio, perché lo meritavano».

Visentin, la gara del riscatto, la medaglia dell’orgoglio

Che la gara a squadre avrebbe potuto riservare all’Italia sorprese, riscatto e medaglie era nell’aria. E le parole di Omar Visentin lo confermano. «Ci avrei messo la firma per l’argento e il bronzo. Dopo la gara individuale sapevo che la prova a squadre sarebbe stata una grossa possibilità di medaglia, soprattutto con Michela che è in formissima. Ho lavorato nell’ultimo mese e mezzo per essere qui dopo l’infortunio. I medici mi avevano detto che ce l’avrei fatta ed io ho cercato di vivermela bene, anche se non fossi stato al 100%», rileva Visintin. Che poi prosegue: «Sicuramente perdere un mese completo di allenamento mi ha tolto forza nel braccio e nella parte alta del corpo. Ma quel mese l’ho sfruttato per riposarmi. Per star tranquillo e godermi la vita a casa». Quindi, anche da parte sua l’ultima parte del commento di Visentin è riservato alla prova dei colleghi Carpano e Sommariva che, sottolinea il campione, «hanno fatto una bellissima gara entrambi, sono forti. Lorenzo lo conosciamo. Mentre Caterina, nonostante sia alla prima Olimpiade e con poche gare di Coppa del mondo, ha fatto benissimo».

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