Report carceri, le proposte di FdI: più strutture, più agenti e più espatri di detenuti stranieri (video)
“Quando si parla di carceri si parla spesso di detenuti, meno di polizia penitenziaria, delle condizioni in cui operano”. Lo ha sottolineato il presidente dei deputati FdI Francesco Lollobrigida tra i primi relatori al Convegno sul report Carceri organizzato da Fratelli d’Italia presso la sala Zuccari del Senato.
Da parte sua, Andrea Delmastro Delle Vedove, responsabile giustizia del partito, ha sintetizzato così i problemi sul tappeto: “Piano di edilizia carceraria, aumento dell’organico della polizia penitenziaria ed esecuzione all’estero delle sentenze penali italiane, per chi viene in Italia e delinque. Per quanto concerne la funzione educativa della pena, è sacra, è indiscutibile, ma la vogliamo vera”.
Report Carceri: i tre fronti dell’emergenza
E ancora: “Aumento dell’organico della polizia penitenziaria e un dipartimento che si occupi del personale che ne fa parte. E un ministro che quando si approccia al suo dicastero abbia come primo tema come contenere la delinquenza. Come aumentare il piano di edilizia carceraria. E non un ministro che dice che la certezza della pena non è certezza del carcere. Perché se è vero che certezza della pena non è certezza del carcere è altrettanto certo che certezza della pena non significa elusione sistematica del carcere. Perché prima paghi e poi ti riabiliti”.
Dal Report di Fdi è emerso che “non c’è adeguata assistenza sanitaria nelle carceri, c’è mancanza di strutture adeguate che si riversano poi sul personale della polizia penitenziaria. Mancano regole ingaggio serie per gli agenti della polizia penitenziaria, che spesso operano soli e senza sicurezza, con equipaggiamento precario. Spesso sono costretti comprarsi gli anfibi da soli. Non si sentono tutelati, ma non si tirano indietro”. Inoltre, per risolvere il problema del sovraffollamento, motivo per cui l’Italia è incorsa nella procedure di infrazione da parte dell’Unione europea, i deputati di FdI hanno sottolineato “la necessità di aumentare le risorse a disposizione per l’edilizia carceraria”.