Sondaggio “Porta a Porta”, a FdI il proporzionale gli fa un baffo. È primo: 81 deputati e 40 senatori
Che resti il sistema maggioritario o torni il proporzionale, il risultato non cambia: a vincere è sempre il centrodestra unito. A certificarlo è la “Noto sondaggi“, l’istituto demoscopico fondato da Antonio Noto che collabora con la trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa. L’ultimo sfornato non si limita ad indicare le percentuali relative alle intenzioni di voto, ma “predice” il numero dei seggi del futuro Parlamento, che conterà 600 parlamentari e non più 945 come l’attuale. Una modifica che già di per sé basta e avanza per sottolineare l’importanza della rilevazione.
La rilevazione di Porta a Porta assegna anche i seggi
Nel dettaglio, con l’attuale Rosatellum, la coalizione di centrodestra – Fratelli d’Italia, Lega, FI, Noi per l’Italia e Coraggio Italia – conquisterebbe 220 deputati (su 400) e 110 senatori (su 200). Il centrosinistra – Pd, M5S, Leu, Sinistra italiana e Verdi – eleggerebbe invece 147 deputati e 72 senatori. Il sondaggio di Noto tiene fuori dalla coalizione progressista Azione, Italia Viva e +Europa. Secondo la rilevazione, questo cartello raccoglierebbe 16 deputati e 8 senatori. L’ultima fetta della torta parlamentare, per un totale di 17 deputati e 10 senatori, verrebbe in parte dagli eletti nella circoscrizione estero e in parte se lo aggiudicherrebbero l’Svp e altri non coalizzati.
Simulato uno sbarramento al 4%
E veniamo al sistema proporzionale, simulato nel sondaggio di Porta a Porta con lo sbarramento al 4 per cento. In questo caso, il Pd totalizzerebbe 83 deputati e 41 senatori, seguito ad un’incollatura da FdI con 81 deputati e 40 senatori davanti a Lega (73 e 36). Al quarto posto si piazzerebbe il M5S (51 deputati e 26 senatori) seguito da FI (33 e 16). Infine, i gruppi più piccoli. Azione-Iv-+Europa (13 deputati 6 senatori), Noi con l’Italia-Coraggio (16 e 9), Verdi-SI–Art1 (16 e 9), estero-Svp-altri (21 e 11). Tradotto in seggi per le coalizioni, il proporzionale con sbarramento al 4 per cento assegnerebbe al centrodestra 203 deputati e 101 senatori e al centrosinistra 150 deputati e 76 senatori. Gli altri di centrosinistra (Azione- Iv e +Europa) 26 deputati e 12 senatori. altri (estero Svp e altri non coalizzati) 21 deputati e 11 senatori