Targa di Norma Cossetto oltraggiata a Bologna. Merlino (Comitato 10 febbraio): “Chi non condanna è complice”
«Non mi stupisce che in questo clima in cui tantissime amministrazioni ricordano, non solo per legge ma ormai consapevoli che è una storia italiana, ci siano estremisti che si ispirano, direttamente o meno, a giustificazionisti, riduzionisti del dramma delle Foibe per oltraggiare». Così Emanuele Merlino, presidente del comitato 10 febbraio, commenta all’Adnkronos l’atto vandalico subito dalla targa in memoria di Norma Cossetto, a Bologna.
Oltraggio alla targa di Norma Cossetto a Bologna
“Il dibattito storico noi non lo abbiamo mai rifiutato, riteniamo sia giusto confrontarsi con chiunque, anche con chi ha idee che riteniamo inaccettabili – continua – D’altra parte penso sia giusto il momento che chi ha un’idea diversa sulla storia dell’esodo e delle foibe abbia però il coraggio di condannare con fermezza questi atti. Il contrasto al tema accettato dell’esodio e delle foibe è per un pregiudizio politico che non cambia e continua a non cambiare. Sfido Montanari, Gobetti a condannare pienamente questi atti, perché altrimenti si pongono fuori dal dibattito storico”.