Treviso, i carabinieri gli chiudono il negozio perché sprovvisto di green pass: 38enne si dà fuoco
Si è dato fuoco al centro di Oderzo (Treviso), davanti al suo negozio, perché i carabinieri lo avevano trovato senza green pass. La tragedia si è consumata ieri sera intorno alle 20, nella centralissima via Roma.
L’uomo, che versa in gravi condizioni nell’ospedale cittadino, è un 38enne pakistano, da tempo residente nel Trevigiano, era stato sorpreso nel suo negozio di kebab senza la certificazione verde, ormai obbligatoria per lavorare. Poco prima del folle gesto, secondo quanto riporta Oggi Treviso, avrebbe confidato a due clienti che gli sarebbe rimasto poco da vivere: si è quindi dato fuoco. Poi, una volta accesa la fiamma, ha corso per diverse decine di metri con le fiamme che gli avvolgeva il corpo.
È stato soccorso da alcuni commercianti e anche dai Carabinieri intervenuti sul posto. Con un estintore hanno spento le fiamme. Immediato il ricovero in ospedale in gravissime condizioni.
Chi è l’uomo che si è dato fuoco in provincia di Treviso
Secondo la ricostruzione di Treviso Today, i militari gli avevano appena contestato l’ennesima multa (l’ultima nella serata di venerdì, con conseguente chiusura dell’attività) perché si trovava al lavoro senza green pass. Il cittadino pakistano, che avrebbe precedenti con la giustizia per traffico di sostanze stupefacenti, è stato trasferito dall’ospedale di Oderzo, dove era stato accompagnato sabato sera, al centro Grandi Ustionati di Verona dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Presenta infatti ustioni del terzo grado. L’immigrato, dopo essersi dato alle fiamme, è corso via a piedi da via Roma fino a piazza Castello dove alcuni negozianti, con zerbini, tappeti ed estintore, hanno spento il fuoco che interessava soprattutto la parte superiore del corpo.