Vaccini e disturbi del ciclo mestruale, l’Ema: “Non è chiaro se esista un nesso. Valuteremo tutti i dati”
I vaccini anti covid incidono sul ciclo mestruale e sulla fertilità? La questione desta molta attenzione ed è sotto la lente d’ingrandimento. Il Comitato per la farmacovigilanza Prac dell’Agenzia europea del farmaco Ema sta esaminando “casi di irregolarità del ciclo mestruale”; segnalati dopo la vaccinazione con vaccini anti-Covid a mRna. L’attenzione e la valutazione degli esperti – spiega l’ente regolatorio Ue – è sugli alert arrivati su due problematiche in particolare: sanguinamento mestruale pesante (mestruazioni abbondanti) e assenza di mestruazioni (amenorrea). Condizioni osservate dopo la somministrazione di Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. “Dopo aver esaminato le evidenze disponibili, il Prac ha deciso di richiedere una valutazione approfondita di tutti i dati disponibili: compresi gli episodi riportati in sistemi di segnalazione spontanea; le sperimentazioni cliniche e la letteratura pubblicata”.
Vaccini e disturbi del ciclo mestruale: l’Ema valuta i collegamenti possibili
Il comitato aveva precedentemente analizzato segnalazioni di disturbi mestruali nell’ambito dei vaccini Covid approvati in Ue; e aveva concluso all’epoca che le evidenze non supportavano un nesso causale tra questi vaccini e i disturbi mestruali, leggiamo sull’Adnkronos. Alla luce delle segnalazioni spontanee di disturbi mestruali con entrambi i prodotti a mRna e dei risultati della letteratura, il Prac ha deciso di valutare ulteriormente l’incidenza di queste problematiche: di cicli abbondanti o amenorrea post vaccino. Ricordiamo che ad ottobre c’erano state 30mila segnalazioni di donne britanniche che hanno avuto anomalie nel ciclo mestruale dopo i vaccini. Sia vaccini con mRNA che con adenovirus.
L’Ema: non ci sono prove, ma stiamo vagliando tutti i dati
“I disturbi mestruali – puntualizzano gli esperti – sono molto comuni e possono verificarsi per un’ampia gamma di condizioni mediche di base; nonché per stress e stanchezza. Casi di questi disturbi sono stati segnalati anche in seguito all’infezione da Covid”. I cicli pesanti, viene precisato nella nota Ema, possono essere definiti come: “sanguinamenti di un volume tale che può interferire con la qualità della vita a livello fisico, sociale, emotivo e materiale della persona. L’amenorrea può essere definita come l’assenza di sanguinamento mestruale per 3 o più mesi consecutivi”. In questa fase, precisa l’agenzia, “non è ancora chiaro se esista un nesso causale tra i vaccini Covid e le segnalazioni. Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che questi vaccini influiscano sulla fertilità. L’Ema comunicherà ulteriormente quando saranno disponibili ulteriori informazioni”.