Venti di guerra tra Russia e Ucraina: dopo gli Usa anche l’Olanda invita i suoi cittadini a lasciare Kiev
«Ho partecipato alla telefonata con il presidente americano Joe Biden per parlare dell’alto rischio di una futura aggressione della Russia contro l’Ucraina. Siamo uniti e pronti a ogni scenario». Lo ha scritto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo il colloquio telefonico con Biden e gli altri leader transatlantici. «La Nato – ha aggiunto – resta aperta al dialogo, mentre assicura la protezione di tutti gli alleati».
Desta allarme, intanto, l’invito del presidente americano Joe Biden ai cittadini americani a lasciare l’Ucraina non implica che la situazione dal punto di vista della sicurezza sia cambiata in modo sostanziale. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba in un briefing a Kharkiv, citato da Ukrinform. «Non c’è niente di nuovo nella sua dichiarazione. Conosciamo la posizione degli Stati Uniti, che hanno già fatto dichiarazioni analoghe. Hanno iniziato con l’evacuazione dello staff dell’ambasciata e le famiglie. Quindi questa dichiarazione non indica che la situazione sia cambiata in modo drammatico», ha aggiunto Kuleba. In un’intervista a NbcNews, Biden ha esortato i cittadini americani a lasciare l’Ucraina ora.
Dopo gli Usa anche l’Olanda raccomanda di lasciare l’Ucraina
Anche le autorità olandesi hanno rivolto un appello ai connazionali in Ucraina esortandoli a lasciare il paese prima possibile. Ad annunciarlo è stato l’ambasciatore a Kiev, Jennes de Mol. «Gli olandesi in Ucraina devono abbandonare il paese prima possibile», ha dichiarato il diplomatico, citato dalla Bnr. Non si tratta, ha poi voluto precisare, di un’evacuazione urgente, ma di una raccomandazione.
Ultimatum dell’Ucraina alla Russia: dia spiegazioni sulle esercitazioni
Proprio queste ore è partito l’ultimatum dell’Ucraina alla Russia. Se entro 48 ore Mosca non fornirà spiegazioni dettagliate sulla natura delle esercitazioni militari in corso a ridosso dei confini del Paese, Kiev si rivolgerà ai Paesi Osce per convocare una riunione straordinaria dell’Organizzazione. «Abbiamo ufficialmente innescato il meccanismo per la riduzione dei rischi previsto dal paragrafo III del Documento di Vienna (un accordo dell’Osce per il controllo degli armamenti convenzionali, ndr), e richiesto alla Russia di fornire spiegazioni dettagliate delle sue attività militari nelle regioni adiacenti al territorio del nostro Paese e in quelli occupati provvisoriamente». Così, in un tweet, il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba.