Violentò 8 donne tra cui due minori in meno di 10 giorni. Sconterà la pena nel carcere di Monza
Violentatore seriale. L’uomo, 51 anni, già agli arresti domiciliari, deve scontare la pena di 3 anni e 8 mesi di carcere. È ritenuto responsabile di aver molestato varie donne in tutta la Brianza. I fatti risalgono al dicembre 2019, quando una delle vittime è riuscita a dare l’allarme ai carabinieri. Nel corso delle indagini, sono emersi più casi di aggressioni sessuali anche su minorenni.
Brianza, violentava donne e minorenni, 3 anni e 8 mesi
I carabinieri della compagnia di Vimercate hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Milano. Presentandosi a casa dell’uomo, ove beneficiava degli arresti domiciliari, per accompagnarlo al carcere di Monza. Dove dovrà espiare in via definitiva 3 anni e 8 mesi di reclusione. La vicenda risale al 19 dicembre 2019 alle ore 16. Nei pressi dei giardinetti di via Asiago a Oreno, un uomo ha afferrato alle spalle una donna per poi palpeggiarla. Ma la vittima ha urlato, si è divincolata e l’aggressore è scappato. Lei l’ha inseguito e in contemporaneamente ha chiamato i carabinieri.
Arrestato dopo la denuncia di un vittima nel dicembre 2019
Tre pattuglie della compagnia di Vimercate sono intervenute sul posto e la donna, una 26enne, ha indicato ai militari dove aveva visto l’uomo nascondersi. L’uomo è stato trovato dai carabinieri rannicchiato dietro a un cespuglio. Arrestato nella flagranza per violenza sessuale nel carcere a Monza, pochi giorni dopo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Otto testimonianze tra cui due minorenni
Dopo l’arresto, i militari della Compagnia di Vimercate, hanno invitato eventuali altre vittime, attraverso un appello su giornali e web, a presentarsi in caserma per denunciare. Otto le testimonianze – tra cui due minorenni – di molestie avvenute in meno di dieci giorni tra Monza, Vimercate e Concorezzo. Che si sono aggiunte alla vittima che lo aveva fatto arrestare. Il 51enne è stato riconosciuto colpevole, E ora dovrà scontarne la pena come disposto dall’autorità giudiziaria del capoluogo meneghino.