Virostar, spunta il tariffario tv. Bassetti: “Mai preso un euro”. Pregliasco: “Vado gratis, vivo in 70 mq”
Fioccano di nuovo le polemiche per i compensi delle virostar, i virologi in tv, dopo il servizio di oggi di Repubblica che cita compensi che andrebbero dai duecento ai duemila euro (iva esclusa) a ospitata. Il giornale ricorda infatti che alcuni degli esperti, divenuti particolarmente noti con la pandemia, si appoggiano a “procuratori”, come i personaggi dello spettacolo e dello sport.
All’agenzia di comunicazione Elastica, riferisce il quotidiano «si appoggiano ad esempio Roberto Burioni, Roberto Battiston e Ilaria Capua». Su La7, sempre secondo Repubblica «Antonella Viola, direttrice dell’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, è stata presenza fissa con un gettone legato alla sua informata attività di divulgazione».
Bassetti: “Vado da due anni in tv solo per spirito di servizio”
Incalzate dall’Adnkronos, altre virostar respingono nettamente l’idea di aver ottenuto benefici economici dagli interventi in tv. «Io non ho mai percepito nessun compenso» per essere ospite di trasmissioni televisive «lo ribadisco: non un singolo euro, anzi ci ho anche rimesso molto della mia vita privata e della mia tranquillità visto che i collegamenti li ho fatti la sera nel mio tempo libero». Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. «Questi due anni li ho presi come spirito di servizio, visto che il mio lavoro è anche quello di professore universitario e un docente ha anche la terza missione ovvero parlare alla gente – rimarca Bassetti – e quale strumento migliore della tv per parlare alle persone di una pandemia. L’ho fatto spiegando il virus e cosa fare per affrontarlo».
Anche la virostar Pregliasco si chiama fuori: “Vivo in 70 metri quadri”
Si chiama fuori anche il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano e tra i volti diventati più popolari durante la pandemia di Covid ribadisce di non aver guadagnato nulla dalla sua attività di divulgazione scientifica. «Io vivo tranquillo in un appartamento di 70 metri quadrati con un bagno. È quello di prima e sarà quello di dopo», dice sorridendo.
Crisanti: “Mai fatto comparsate a pagamento”
Il riferimento indiretto è ad Andrea Crisanti, microbiologo all’università di Padova reduce dall’acquisto nel Vicentino della maestosa Villa Priuli-Custoza. Ma a Repubblica anche lui dichiara di non aver «mai fatto comparsate a pagamento, per evitare situazioni equivoche. Mi sono imposto di non guadagnare neanche un quattrino con la pandemia». Una linea che sembra uguale per tutti: virostar sì, ma solo per il bene della scienza.