Antica Osteria Magenes – Gaggiano
Antica Osteria Magenes
Via Cavour, 7 – fraz. Barate – 20083 Gaggiano – Milano
Tel. 02/9085125
Sito Internet: www.osteriamagenes.com
Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: menù degustazione 70/100€
Giorno di chiusura: Lunedì
OFFERTA
In un piccolo borgo alle porte di Milano c’è questa antica osteria che mescola la tradizione milanese con la giusta dose di creatività, dando vita a una cucina che fonda le sue radici nel passato, nelle ricette tramandate di generazione in generazione, ma che guarda anche al futuro, con piatti che spesso partono da spunti internazionali. Dario e Diego, rispettivamente chef e maître, hanno così saputo ridare slancio all’attività di famiglia creata diversi anni fa da mamma Mariella. La carta si compone di tre menù degustazione che vanno dai 70 ai 100 euro, con la possibilità di scegliere pure i singoli piatti e di abbinarvi la degustazione al calice. Buono l’avvio con gli gnocchi alla limoncina ripieni di ricotta, con gamberi e mandorle: un piatto molto fresco e delicato che ben introduce alle pietanze successive senza appesantire. Ben eseguito il risotto alla milanese, con il cereale perfettamente mantecato e con la giusta dose di zafferano, così come si sono rivelati ottimi anche i ravioli del plin con ripieno di coniglio immersi in un soffice di tuberi guarnito con anguilla affumicata, olive e pinoli, con la sfoglia ben tirata e dal gusto delicato che ben si sposava con l’affumicatura dell’anguilla e la sapidità delle olive. Sempre nel solco della tradizione abbiamo deciso di assaggiare la cotoletta alla milanese, alta, ben impanata, ma purtroppo non perfettamente cotta su tutti i lati, servita con un purè realizzato con una ricetta di Robuchon, quindi cremoso e morbido, e con una salsa alla paprika che invece è risultata piuttosto anonima in abbinamento alla carne. Buono e originale il tiramisù d’America, realizzato con caffè del Brasile, e accompagnato da una bavarese al cappero di Salina che ben contrastava la cremosità e la dolcezza del dulce de leche.
AMBIENTE
Oltrepassato un accogliente salottino posizionato all’ingresso, il ristorante si apre in tre sale contigue che portano ad un ampio giardino, appena restaurato e molto ben tenuto, ottimo nelle serate estive. L’arredamento è essenziale ed elegante, improntato sui colori scuri dei pannelli di legno alle pareti, l’illumiazione è perfetta sui tavoli e crea un’atmosfera molto soft e raccolta. I tavoli sono ben distanziati e con una mise en place curata. Unico neo l’acustica nella prima sala, dove le voci dei clienti rimbombano in modo eccessivo.
SERVIZIO
Il personale è attento, ma non sempre coordinato; ottimi i consigli del sommelier.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net