Biden blocca i voli russi e avverte: «Putin è un dittatore e pagherà quel che sta facendo»
Una cravatta blu e gialla a simboleggiare i colori della bandiera ucraina. L’ha indossata Joe Biden nel suo discorso sullo Stato dell’Unione tenuto nella sede del Congresso americano. Un intervento durato poco meno di un’ora. Ma duro, come impone il rituale dei tempi di guerra. E guerra è quella che il mondo vive oggi dopo l’aggressione della Russia alla nazione posta al suo confine occidentale. «Gli Stati Uniti – ha esordito Biden – hanno la responsabilità di schierarsi al fianco dell’Ucraina per difendere la libertà, salvare la democrazia». Non attraverso la forza militare, preclusa agli Usa e alla Nato dalla non appartenenza formale dell’Ucraina all’Alleanza atlantica, ma intensificando tutte le misure per isolare ancor di più la Russia. Non proprio quel che Kiev si aspetta.
Così Biden nel discorso sullo Stato dell’Unione
Biden lo sa ed è probabilmente per questo che l’avvertimento indirizzato a Putin riguarda non tanto il presente quanto il futuro. Non la guerra che sta combattendo, ma una sua eventuale estensione. «Ho detto nel modo più chiaro che gli Usa ed i suoi alleati difenderanno ogni centimetro di territorio della Nato con tutta la loro forza collettiva», ha scandito il Presidente. Isolamento e sanzioni, dunque. Nel suo discorso, l’inquilino della Casa Bianca ha elencato tutte le nazioni (c’è persino la Svizzera), tra cui l’Italia, che «stanno punendo la Russia e sostenendo il popolo dell’Ucraina». In pratica, l’intero Occidente, ma non solo. «Putin è più isolato che mai e pagherà il prezzo per quello che ha fatto. La storia insegna che se i dittatori non pagano il prezzo per la loro aggressione causano ulteriore caos». Anche per questo ha chiuso lo spazio aereo a tutti i voli russi.
La minaccia agli oligarchi: «Ci occuperemo di voi»
L’obiettivo è far crescere il dissenso contro Putin in Russia. Confida nella sete di denaro degli oligarchi e nel loro timore di perderne ogni giorno fette sempre più cospicue a causa delle sanzioni. Per questo li ha avvertiti in maniera diretta: «Stiamo venendo ad occuparci voi». È lo stesso motivo per cui ha presentato il leader russo come uno che «ha sbagliato i suoi calcoli». «Pensava di travolgere l’Ucraina – ha incalzato Biden – ma se l’è vista con gli ucraini». E qui il presidente ha elogiato Zelensky e il suo popolo: «Il loro coraggio ha ispirato il mondo». Infine, la rivendicazione degli Usa come baluardo della libertà contro il totalitarismo e il terrore. «Abbiamo costruito la nazione più forte, libera e prospera del mondo – ha concluso Biden –. So che questa nazione supererà questo test, per proteggere la libertà, espandere la giustizia e le opportunità. Salveremo la democrazia».