Biden chiamerà Xi per fermare Putin: è il primo contatto dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina
Joe Biden parlerà domani con Xi Jinping per discutere della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la Casa Bianca spiegando che il colloquio “è parte degli sforzi in corso per mantenere aperte le linee di comunicazione tra Stati Uniti e Cina”. “I due leader – aggiunge la portavoce Jen Psaki in un comunicato – discuteranno la gestione della competizione tra i due Paesi e della guerra della Russia contro l’Ucraina insieme ad altre questioni di reciproco interesse”.
La telefonata tra Biden e Xi è la prima dall’inizio dell’invasione della Russia in Ucraina. Si tratta del primo risultato immediato de lungo incontro romano di lunedì scorso tra il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan ed il responsabile della politica estera del Partito comunista cinese Yang Jiechi. In una nota diffusa dalla Casa Bianca dopo il colloquio, nel corso del quale si erano tenute “discussioni sostanziali sulla guerra russa in Ucraina”, era stata sottolineata “l’importanza di mantenere aperte le linee di comunicazione tra Stati Uniti e Cina”.
Biden chiederà a Xi di non fornire armi alla Russia
Il loro incontro era stato il primo seguito nei contatti tra Washington e Pechino dopo il summit virtuale tra il presidente americano ed il presidente cinese il 15 novembre scorso. Secondo la Cnn, l’annuncio del segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki arriva pochi giorni dopo che un cablogramma diplomatico statunitense ha suggerito che la Cina avesse espresso una certa disponibilità di Pechino a fornire alla Russia l’assistenza militare e finanziaria richiesta come parte della sua guerra contro l’Ucraina.
L’annuncio della chiamata di Biden a Xi arriva dopo un intenso incontro di sette ore a Roma, tra il consigliere per la sicurezza nazionale di Biden Jake Sullivan e l’alto diplomatico cinese Yang Jiechi. Durante l’incontro, Sullivan ha avvertito il suo omologo cinese di “potenziali implicazioni e conseguenze” per la Cina se il sostegno alla Russia dovrebbe essere imminente, ha affermato un alto funzionario dell’amministrazione Usa.